Una vittoria importantissima, forse decisiva, per le sorti del Cus Avellino C5 in questo rush finale del massimo torneo regionale. Tre punti intascati contro l’Acacie Casavatore, diretta concorrente alla salvezza, che fanno sorridere i lupi di Carbone, autori di una prestazione da incorniciare, che ha visto sugli scudi Simone Massa, ex di turno tra le fila irpine, artefice di un poker. 7-3 il risultato della trentaduesima giornata, con i lupi che finalmente tornano nella loro tana dopo due mesi di ‘esilio forzato’, nonostante il PalaConi non sia ancora al meglio delle condizioni: il tappeto troppo scivoloso ha reso la vita difficile alle compagini, scese in campo con la consapevolezza di chi si sta giocando le ultime carte per potersi chiamare fuori dalla giostra crudele dei play out. Il risultato sorride ai lupi, che in rimonta hanno saputo sfruttare al meglio il fattore campo ed ora, quando mancano 120 minuti alla fine delle ostilità, possono tirare un sospiro di sollievo, anche se la matematica ancora non sancisce la definitiva salvezza. Formazione al completo per mister Carbone che manda in campo Lepore tra i pali, Milito centrale difensivo, Parente e Giusti sulle corsie esterne e Massa nel vertice alto. L’Acacie di Gagliotta risponde con Rinaldi in porta, Varriale, Crisci e i fratelli Mandragora a completare il quintetto.
PRIMO TEMPO – Le cose si mettono da subito male per i lupi, grazie al gol siglato al 3’ di gioco da Luigi Mandragora su assist del fratello Rolando, ex di turno (0-1). I bianco verdi approcciano male alla gara risultando nervosi e inscenando manovre offensive troppo macchinose, l’Acacie ne approfitta e al 6’ raddoppia con Crisci (0-2). Avellino cerca di raddrizzare la situazione e passa al contrattacco: fuori Giusti e Massa per Balestrieri ed Erba che al 12’, sfruttando un assist al bacio proprio del ‘Folletto’, insacca accorciando le distanze (1-2). I padroni di casa mettono fuori la testa, ma l’Acacie è più accorto e tiene in mano le redini del gioco. Al 28’ un’ingenuità di Balestrieri permette agli ospiti di andare a tiro libero: dal dischetto Varriale non sbaglia e allunga a +2 il divario (1-3). In pieno recupero, però, arriva la rete di Milito, staffilata micidiale dalla corsia destra che si insacca alle spalle di Rinaldi (2-3). Arriva il fischio che sancisce la fine del primo tempo, squadre negli spogliatoi, dove mister Carbone cerca di far quadrare il cerchio spronando i suoi a restare concentrati.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa, i suggerimenti del tecnico biancoverde sortiscono gli effetti sperati. I lupi appaiono più concentrati e attenti in fase di impostazione, viene fuori la migliore condizione atletica rispolverata nelle ultime tre settimane di allenamenti e si assiste ad un’altra partita. Al 2’ la palla del pari è sui piedi di Balestrieri che, in mezza rovesciata, spedisce la sfera sull’incrocio dei pali. Capovolgimento di fronte, ancora uno-due dei fratelli Mandragora, il tiro di Luigi fa la barba al palo. Al 4’ è ancora il ‘Folletto’ biancoverde ad ergersi a protagonista, sfila la palla a centrocampo e, in velocità, arriva tutto solo davanti alla porta difesa da Rinaldi, non calcia e passa la sfera sulla sinistra all’accorrente Parente, che però viene bloccato al momento del tiro da Varriale, accorso a sostegno del compagno. Dieci minuti dall’inizio della ripresa, arriva finalmente il gol del pari irpino: azione rocambolesca caratterizzata da continue palle perse a causa di improvvisi scivoloni, Massa è lesto nell’agganciare la sfera e spedirla in rete (3-3). Al 12’ è Parente a tentare il sorpasso, ma colpisce il legno. Poco male, passano quattro minuti ed è ancora il ‘Cobra’ a beffare Rinaldi, spedendo in fondo al sacco la sfera (4-3). Sorpasso avvenuto, Acacie annichilito, Avellino gioca con più veemenza e di nuovo lui, Massa, firma la rete del 5-3 sfruttando una veloce ripartenza innescata da Parente, sempre più uomo-assist. Il ‘Divino’ però non ci sta e vuole apporre anche il suo sigillo al tabellino e così al 21’ firma la sesta rete biancoverde con una splendida azione personale, destro-sinistro al limite dell’area e palla in rete (6-3). L’Acacie tenta una timida rimonta, ma Lepore spranga la porta biancoverde, chiudendo lo specchio alle bordate di Pezzella, Crisci e Varriale. Quando la gara sembra ormai chiusa, ecco il poker firmato Massa, che in contropiede in solitaria chiude gioco partita e incontro (7-3). Al triplice fischio, l’abbraccio tra squadra e tifosi è liberatorio. Un unico pensiero pervade il PalaConi: nonostante non fossi al PalaConi, sappiamo che sei sempre con noi! GERARDO IZZO, QUESTA VITTORIA E’ PER TE!
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Lepore, Milito, Balestrieri, Masullo, Abate, Massa, Venezia (K), Erba (VK), Di Marzo, Parente, Preziuso, Giusti
All. Carbone
ACACIE CASAVATORE: Rinaldi, Pezzella (K), Dell’Aquila, Crisci, Ferri, Martino, Caturano, Mandragora L., Mandragora R., Varriale (VK), Telemaco, Cimmino
All. Gagliotta
ARBITRI: Giovanni di Gennaro di Torre Annunziata (primo) e Gerardo Elefante di Castellammare di Stabia (secondo)
FINALE: 7-3
MARCATORI: 3’pt Mandragora L. (ACA), 6’pt Crisci (ACA), 12’pt Erba (CUS), 28’pt Varriale (ACA), 32’pt Milito (CUS), 10’st 16’st 20’st 31’st Massa (CUS), 21’st Parente (CUS)
AMMONITI: Ferri, Crisci, Dell’Aquila (ACA), Balestrieri, Parente, Abate (CUS)
NOTE: per Avellino migliore in campo Simone Massa