GIOI – I primi 100 anni di Teresa Elvira De Marco. Sono stati festeggiati ieri (13 aprile) nella sua casa in via Veneto da parenti e amici di famiglia alla presenza del primo cittadino di Gioi Andrea Salati, che ha donato alla nonnina una targa ricordo, e al parroco di Gioi don Guglielmo Manna che ha benedetto la festeggiata. Nonna Elvira, o meglio zia Elvira come la chiamano in paese, è parsa molto allegra e vivace e ha dispensato nel corso della festa tanti sorrisi e baci, ma anche chiacchiere sulla vita di ieri e di oggi. Il segreto per arrivare a cento anni? “Bisogna sempre lavorare – ha risposto prontamente zia Elvira – perché solo mantenendosi in attività è possibile superare le difficoltà che la vita presenta”. Infatti lei, oltre a lavorare nei campi come ogni buona donna gioiese, ha svolto le mansioni di sarta “…sia per donna che per uomo – precisa – e poi man mano con il passare degli anni ho abbandonato la sartoria e ho intrapreso il ricamo”. Zia Elvia è però anche un esempio di donna che ha tenuto sempre all’unità della famiglia infatti dal matrimonio con il marito, defunto a 92 anni, Eugenio Pagano sono nati cinque figli: Antonio, Giovanna, Raffaele, Elio e Florenzo (che tra l’altro è assessore comunale del borgo cilentano). “Ho sempre gestito la famiglia – ricorda zia Elvira – e ora mi godo i miei nipoti e pronipoti”. Tra le note negative che ricorda nel suo secolo di vita zia Elvira mette al primo posto le due guerre mondiali e soprattutto la prima dove ha perso la vita uno dei suoi fratelli, Pasquale. “La signora Teresa Elvira – ha affermato il primo cittadino Andrea Salati – è espressione del nostro patrimonio culturale, delle nostre tradizioni, della nostra storia, fatta di autentici valori; è espressione di un mondo ‘di altri tempi’ fatto di voci, di sentimenti, di comportamenti che evocano, con naturale emozione ‘un passato’ che appartiene a noi tutti, ed è così entrata di diritto nel gruppo che ha dato e dà lustro al ‘Progetto Parco Genetico del Cilento’”. Attualmente oltre a Teresa Elvira De Marco a Gioi è presente un’altra centenaria ed è la cognata Diomira Pagano che è arrivata a 104 anni.