NAPOLI – Mercoledì 18 aprile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II si terrà il terzo degli incontro sul diritto processuale penale comparato, nuovo insegnamento di facoltà dell’anno 2011/2012 la cui titolare è la Prof.ssa Vania Maffeo, ricercatrice presso la cattedra di diritto processuale penale nella medesima facoltà. Il corso si distingue per aver introdotto al suo interno degli approfondimenti condotti da qualificati esperti del mondo accademico e giudiziario che porteranno nuovi spunti di riflessione e grandi apporti pratici all’esperienza dei laureandi e dei corsisti.
Ospite del primo incontro è stato il Dott. Francesco Lo Voi, magistrato di Cassazione e Membro Nazionale di Eurojust, il cui compito è consistito appunto nello spiegare la figura nascente di Eurojust nell’ambito della cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri e di evidenziarne luci ed ombre, vantaggi e intoppi, propri di un organismo giovane e per questo non ancora dotato di poteri vincolanti sui singoli ordinamenti nazionali.
Secondo grande nome che ha interloquito sull’intricato momento delle investigazioni di polizia e giudiziarie il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Napoli, dottor Giovanni Melillo, il quale ha sottolineato l’anacronismo di chi ancora vuol negare l’iniziativa propria del pubblico ministero nella ricerca della notizia di reato durante la fase embrionale delle indagini preliminari.
Prossimo appuntamento sarà quello con il magistrato di collegamento presso l’Ambasciata USA in Italia Dottor William Nardini che terrà una lezione sul tema “Confronto sull’accusa e patteggiaemento nel sistema statunitense”.
Il Preside della facoltà Lucio De Giovanni, in occasione dell’inaugurazione del calendario di eventi, si è detto ben lieto di questa iniziativa ad ampi orizzonti del nuovo insegnamento di diritto processuale penale comparato e dell’entusiasmo con cui la Professoressa Maffeo ha saputo captare personalità di altissimo livello presso l’Università più prestigiosa del Meridione.
Costanza Martina Vitale