ATRIPALDA – Il Città di Atripalda si coccola il suo golden boy. Luigi D’Acierno, centravanti classe ’93 sfornato dalla cantera biancoverde, si sta rivelando decisivo a suon di gol per le sorti della formazione cara a patron Pastore e reclama sempre più spazio tra i grandi bomber del girone B di Eccellenza. Otto reti in ventuno partite rappresentano un bottino invidiabile per un attaccante della sua età, abituato a confrontarsi finora soltanto con il palcoscenico Juniores (ventitre sigilli lo scorso anno con la selezione atripaldese). La doppietta che ha trafitto il Città di Angri ha confermato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, le sue doti di attaccante completo dallo spiccato fiuto del gol, sostenuto da un gran fisico. Numerosi osservatori sono sulle sue tracce ma il Cigno Maravilla resta con i piedi per terra, fissando le priorità: “Sto attraversando un ottimo momento. Spero di continuare così fino alla fine, ma ciò che conta per me è innanzitutto la salvezza dell’Atripalda. Abbiamo tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. A fine stagione spero di festeggiare salvezza e doppia cifra personale”. Il suo percorso di crescita ha vissuto diverse tappe in questa annata. Mister Amato ha ricevuto nelle proprie mani un prodotto lanciato da Montanile nella precedente gestione tecnica e arricchito da Enzo Potenza nelle diverse convocazioni in Rappresentativa Juniores. D’Acierno le ripercorre attribuendovi la giusta valenza: “Sono grato a mister Montanile per avermi proposto a certi livelli e per aver avuto fiducia in me. L’esperienza con la Rappresentativa è stata significativa perché mi ha consentito di confrontarmi con nuovi metodi di allenamento e con una realtà professionale. Mister Amato mi sta aiutando molto ad affinare i movimenti offensivi. Con lui posso solo migliorare”. Delle otto perle nella bacheca, una in particolare suscita maggiore emozione nei ricordi del baby prodigio biancoverde: “Il gol realizzato allo scadere contro l’Eclanese ha un significato particolare. Ci ha permesso di ottenere tre punti importanti in un momento delicato. Vincere un derby all’ultimo minuto regala sensazioni indescrivibili”.