Sette giorni all’arrivo al PalaSele di Eboli di Enrico Brignano

Solo sette giorni dividono Enrico Brignano dagli applausi che gli tributerà il pubblico del PalaSele di Eboli, impaziente di vedere dal vivo uno dei protagonisti della stagione televisiva italiana. Sabato 24 marzo, infatti, la ‘iena’ Enrico Brignano sarà ad Eboli per l’unica data in Campania del suo nuovo show “Tutto suo padre”. Un’occasione davvero imperdibile per i tanti affezionati telespettatori di godere live della trascinante simpatia dell’attore capitolino e della sua comicità sagace, che puntella dallo scorso ottobre ogni puntata dello show di Italia 1.
L’ARTISTA L’apparente leggerezza e la pungente ironia, l’acume dei monologhi e l’elegante sarcasmo le doti con cui Enrico Brignano, attore, cabarettista e conduttore televisivo nato a Roma e cresciuto all’Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, conquista da tempo gli italiani. Un’artista versatile capace di fotografare con poche ma mordaci battute vizi e virtù degli italiani, di dipingere trend di costume e aspetti ‘controversi’ della vita quotidiana con i suoi racconti sulle disavventure dell’’uomo comune’ alle prese, ad esempio, con le ‘prevaricazioni’ delle tanto osannate compagnie di volo low cost o, ancora, con le incursioni nell’attualità politica e sociale nelle quali non manca di mettere alla berlina l’effimero potere di certe ‘caste’ che con le sue battute ha contribuito a smontare. Anche per merito del suo stabile apporto al programma tv cult  – di cui è vero pilastro nella stagione in corso, a fronte del vorticoso turn-over di partner – ” Le Iene Show” ha potuto riconquistare il Premio Tv – Regia Televisiva, piazzandosi nella top ten dei migliori programmi televisivi del 2011. Nonostante l’impegno tv, Enrico Brignano non rinuncia al contatto diretto con la platea, il cui caldo e spontaneo applauso resta il miglior riconoscimento alla bravura di un attore, la cui comicità è ormai riconosciuta anche in ‘Paradiso’, conquistato ‘anzitempo’ con il ruolo di testimonial nella nuova campagna pubblicitaria di una nota marca di caffè.
LO SHOW Il teatro resta il grande amore di Brignano, che non a caso ha scritto – con Mario Scaletta e la collaborazione di Massimiliano Giovanetti, Giancarlo Magalli e Fabrizio Nardi – uno spettacolo in cui i suoi ‘amori’ diventano protagonisti. E “Tutto Suo Padre” è anzitutto un omaggio alla sua famiglia e al ricordo di suo padre, recentemente scomparso, in cui tenerezza, emozione e divertimento si fondono per offrire allo spettatore tre ore di intrattenimento puro, nello più classico stile dell’one man show, che vede Brignano dare tutto se stesso, senza risparmiarsi, dissolvendo con semplicità ed entusiasmo quella membrana che solitamente divide il pubblico dai propri beniamini. In “Tutto suo padre” Brignano mette in scena la difficoltà di coltivare e gestire i rapporti con le persone a lui più care, dagli amici veri ai familiari, svelando anche il timore e la paura di perderli, aspetto che difficilmente viene ‘esibito’ e che invece l’attore romano riesce a stigmatizzare, scegliendo di giocare con l’ironia e l’emozione del racconto ‘a cuore aperto’. Una sorta di ‘coming out’ della sua sfera privata che offre lo spunto per scherzare sui vizi, difetti e pregi delle persone a lui vicine senza risparmiare nessuno,  soprattutto se stesso, in cui non perde di vista la ‘dimensione sociale’ della funzione del comico, che fa riflettere, con una risata, sui valori ‘dismessi’ della nostra contemporaneità, che ha reso serenità, spensieratezza, onestà principi démodé, esaltando invece falsità e ipocrisie, che diventano invece oggetto del suo arguto sarcasmo. Non manca inoltre di mettere l’accento sulla paura di apparire deboli in una società in cui giganteggiano i duri, gli eroi e i furbi, mostrando invece tutta la sua tenera comprensione verso gli sforzi che si fanno, spesso inconsapevolmente, per somigliare alle persone che si amano.
Uno spettacolo denso, continuamente in bilico tra divertimento puro e inattesa emozione, che scivola sulle note di un’orchestra di tredici elementi che accompagnano le voci delle coriste Ketty Roselli, Roberta Montabari, Katia Rizzo, Federica Vino, Flora Canto e dello stesso Brignano, pronto a mettersi ‘in gioco’ come cantante. Al suo fianco in alcune gag Michele Marra e Pasquale Bertucci, entrambi nei panni del poliziotto.
INFO UTILI La data al PalaSele di Eboli, a cura di Anni 60 produzioni, è l’unica in Campania. Il PalaSele di Eboli si prepara, così, ad abbracciare, quasi fisicamente, l’attore romano, che approfitterà dell’unica data campana del suo tour per caricarsi in vista dello sbarco nella sua città natale, Roma, dove si celebrerà il gran finale di una tournée costellata di successi. La prevendita è già attiva in tutte le rivendite abituali. Quattro i settori previsti, i costi del biglietto variano da 63 euro a 34.50 (comprensivi di prevendita). Lo show avrà inizio alle ore 21.00. Per informazioni: 089 4688156, 089 464868 –  www.anni60produzioni.com.
Curiosità e video estratti dall show su www.enricobirgnano.it.
GLI APPUNTAMENTI AL PALASELE Per la programmazione spettacolare approntata da Anni 60 produzioni al PalaSele di Eboli sono attesi, oltre ad Enrico BrignanoTiziano Ferro con “L’amore è una cosa semplice Tour” (domenica 15 aprile),Giorgia in “Dietro le apparenze Tour” (venerdì 20 aprile) e Biagio Antonacci con il suo nuovo tour (mercoledì 9 maggio). Le prevendite sono già tutte attive. Per informazioni: 089 4688156, 089 464868 –  www.anni60produzioni.com.