VIRTUS IPPOGRIFO SARNO 2
CITTA’ DI ATRIPALDA 2
Virtus Ippogrifo Sarno: Cocchiarella 5, Perna 6, Esposito 6.5, Sorrentino 6.5, La Ragione 6, Capossela 6, Palazzo 6 (46’ s.t. Cusimano s.v.), Di Falco 6, Evacuo 8, Vitiello 7, Angrisani 6.5 (46’ s.t. Miracolo s.v.).
A disp.: Gallo, Pesacane, Ferraro, Polise, Kolaveri.
Allenatore: Contaldo 6.
Città di Atripalda: Caruccio 7, Tancredi 5.5, Sicignano 5, Cerullo 6, Galliano 6, Tirri 4, Rupa 6.5, Ambrosio 5.5 (21’ s.t. Saviano 6.5), D’Acierno 5 (8’ s.t. Simone 5.5), Loasses 6.5 (8’ s.t. Magno 6), Barletta 5.5.
A disp.: Imparato, Coscia, Colella, Vecchione.
Allenatore: Amato C. 6.
Arbitro: Perrelli di Caserta 6.
Assistenti: Esposito e Caputo di Caserta.
Marcatori: 21’ p.t. e 6’ s.t. Evacuo (VI), 33’ p.t. Loasses (CA), 41’ s.t. Saviano (CA).
Ammoniti: Palazzo, Capossela, La Ragione, Sorrentino, Evacuo, Esposito (VI), Tancredi, Loasses, Simone (CA).
Espulso: Tirri (CA) al 24’ s.t. per proteste.
Note: presenti sugli spalti circa 100 spettatori con folta rappresentanza ospite; giornata primaverile.
Cronaca
Il Città di Atripalda ci mette il cuore per strappare un punto ad una ingenua Virtus Ippogrifo che aveva il match saldamente in pugno. Al “Felice Squitieri” finisce 2-2 con i sarnesi che si mangiano le mani per non aver sfruttato a dovere la superiorità numerica maturata nella ripresa. Caparbio il team biancoverde, che nei minuti finali ha servito la beffa all’avversario, ribaltando completamente l’inerzia del match. Rispetto alla sconfitta interna con lo Sporting Scafati, Contaldo lascia a riposo Polise, preferendogli Palazzo. Il trainer di Maiori schiera i suoi con un 4-3-2-1 con Angrisani e Vitiello a sostegno di Evacuo. Tra gli ospiti le novità riguardano gli inserimenti di Sicignano e D’Acierno in luogo rispettivamente di Coscia e Simone. Confermato il modulo: nel 4-3-1-2 spazio a Loasses dietro la coppia baby Barletta-D’Acierno. L’avvio è gradevole, come testimonia il botta e risposta tra Barletta ed Evacuo, le cui conclusioni da fuori area sono neutralizzate senza problemi dai portieri. Al 21’, però, alla prima azione pericolosa i padroni di casa passano: Vitiello penetra in area, ma tutto solo davanti a Caruccio spedisce sul palo, sulla respinta la difesa atripaldese si ferma ed Evacuo può avventarsi come un falco sulla sfera depositando in rete l’1-0. Gli ospiti provano a reagire al 27’ con Loasses che fa le prove del gol con un tiro dai venti metri sul quale Cocchiarella interviene male, ma sulla respinta l’azione sfuma. Sul capovolgimento di fronte Evacuo in versione assist-man pesca sottomisura Angrisani il cui gesto tecnico viene murato provvidenzialmente dalla difesa avversaria. Al 33’ gli uomini di Amato pervengono al pari: Loasses sale in cattedra al limite dell’area, carica il sinistro e con una parabola insidiosa sorprende Cocchiarella, non esente da colpe nell’occasione. Per il fantasista partenopeo si tratta della prima gioia in maglia biancoverde. Nel finale di tempo da segnalare una conclusione per parte: al 39’ è Barletta a costringere alla respinta goffa Cocchiarella, cinque minuti dopo, invece, la rasoiata di Angrisani dai diciotto metri fa la barba al palo. A inizio ripresa sarnesi di nuovo avanti. E’ il 6’ quando Vitiello inventa per Evacuo che a tu per tu con Caruccio lo scavalca con un tocco morbido. Prestazione monstre per il bomber scafatese che sale a quota dodici in classifica marcatori. La partita si mette sui binari giusti per i padroni di casa al 24’: capitan Tirri si lascia scappare qualche parola di troppo rimediando il rosso diretto e lasciando il Città di Atripalda in dieci. La Virtus potrebbe chiudere i conti ma fallisce due ghiotte occasioni al 27’ e al 30’. Prima il solito Evacuo punta la porta, entra in area ma il suo diagonale è respinto di piede da Caruccio; poi Angrisani si inserisce in area ma spreca clamorosamente. Col passare dei minuti la formazione di Castaldo si spegne e il Città di Atripalda può approfittarne per guadagnare metri. La beffa per i virtussini arriva a 4’ dal termine: Magno dal limite imbecca Saviano che si presenta davanti a Cocchiarella in uscita e lo trafigge con un delizioso tocco di sinistro. L’ex Giorgio Ferrini torna al gol dopo diversi mesi e fa esplodere il settore riservato ai supporters biancoverdi. Ma non è finita qui. I padroni di casa tentano il colpo di coda allo scadere: Angrisani va via sulla sinistra, serve in mezzo Vitiello che si lascia ipnotizzare da uno strepitoso Caruccio, sulla respinta ancora Angrisani ma questa volta è Rupa a salvare sulla linea a coronamento di una prestazione maiuscola. L’ultima emozione, però, la regala ancora Saviano all’ultimo secondo con un calcio piazzato velenoso dalla sinistra che mette i brividi alla Virtus Ippogrifo, terminando di un niente oltre l’incrocio dei pali più lontano.
Spogliatoi
Il pareggio agguantato nel finale fa tirare un sospiro di sollievo tra le fila del Città di Atripalda, consapevole di aver ottenuto un punto dall’importanza capitale. Umore che avvolge le parole di mister Amato, che si tiene stretto il risultato, bacchettando, però, i suoi sotto il profilo della tenuta mentale: “Alla luce dell’andamento della gara non posso che parlare di un punto guadagnato. Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo trovato la forza di reagire e di conquistare un punto fondamentale. C’è da dire, però, che non ci siamo espressi sui livelli di domenica scorsa a causa di un approccio alla gara non dei migliori. Non possiamo permetterci cali di tensione del genere. Dovremo affrontare le ultime sei partire maggiormente concentrati”. Gioia incontenibile per Saviano, tornato al gol dopo un lungo infortunio: “Sono contento di aver aiutato la squadra in un momento delicato. Questo gol è una liberazione, venendo da diversi mesi di calvario. Ma ciò che conta per me è salvare l’Atripalda”.