I molossi schiaffeggiano i biancoverdi con uno strabordante 8-2, incamerando tre punti d’oro in chiave salvezza. Carbone: “Siamo rimasti ad Avellino”. Difficile commentare la prestazione del ventinovesimo turno di campionato del Cus Avellino C5, che, ospite del Nocera, è uscito con le ossa rotte dal Casolla: 8-2 il risultato finale di una partita che avrebbe potuto consentire a Venezia e compagni di tirarsi fuori dalla zona play out se avessero fatto bottino pieno, per giunta contro una diretta concorrente. E invece, la gara si è messa da subito come peggio non poteva per gli irpini, che alla fine del primo tempo erano sotto 2-0 in virtù delle reti di Novelli e Fortino. Nella ripresa, il Nocera, trascinato da un Novelli in forma strepitosa (autore di un poker personale), mette la freccia, surclassando gli ospiti: Carbone opta per il portiere di movimento, i molossi non aspettano altro. 7-0 il parziale (2 reti di Novelli, una per Celentano, Fortino e Lauro). Per Avellino, va in rete capitan Venezia su calcio piazzato, ma risponde subito Novelli incrementando il proprio bottino personale. Al capitano biancoverde, il difficile compito di siglare la seconda rete irpina, per salvare quanto meno la faccia, su tiro libero. Mister Carbone commenta così la gara: “Siamo rimasti ad Avellino. La stanchezza della gara contro il Sant’Erasmo si è fatta sentire, ma non cerchiamo alibi. Dovremo sudare ancora di più per ottenere la salvezza. Martedì cercheremo di fare quadrato e rimboccarci le maniche, per sfruttare al meglio il doppio turno casalingo che ci aspetta la prossima settimana”. Ricordiamo che giovedì alle 20 il Cus Avellino C5 affronterà tra le mura amiche del Pala Acone la Traiconet Monte di Procida per il recupero della ventiquattresima giornata di campionato, mentre sabato, sempre a Pratola Serra, i biancoverdi ospiteranno l’Omnigas Virtus Flegrea, con inizio alle 15.