ATRIPALDA – Dopo tre turni di stop forzato a causa del maltempo, il Città di Atripalda torna in campo per affrontare il recupero della prima del trittico di partite rinviate per neve. I sabatini sono chiamati a riprendere il filo del discorso salvezza bruscamente interrotto quasi un mese fa. A segnare il ritorno al calcio giocato della formazione allenata da Montanile sarà un autentico battesimo di fuoco. Al “Valleverde”, infatti, sarà di scena la capolista Agropoli, ferita nell’orgoglio dopo il ko con la Palmese e stretta nella morsa di una giustizia sportiva che non sembra aver ancora esaurito il suo corso nei confronti del caso Muro. I delfini, che torneranno in Irpinia a distanza di tre settimane esatte dalla sfortunata finale di Coppa Italia del “Partenio”, sono più che mai determinati ad ottenere l’intera posta in palio per allentare la pressione di un Città de la Cava portatosi minacciosamente a sole due lunghezze. Qualche problema di formazione per Ciccio Tudisco, che dovrà fare i conti con la pesante assenza di Gianmarco Landolfi, out dieci giorni a causa di uno stiramento, e con quella di Cauceglia. Dubbi sulle condizioni dei portieri Vaccaro e Manfellotto, ma l’ex tecnico della Sanseverinese può sorridere per i recuperi di Manzo e Cuozzo. In avanti il panzer Di Giacomo tornerà a far coppia dal 1’ con il suo gemello Margiotta (ventuno reti in due), dopo che un attacco influenzale ne aveva limitato la disponibilità soltanto per la ripresa della sfida di Palma Campania. Ad attendere al varco la corazzata di patron Cerruti c’è una vecchia gloria del calcio agropolese, Giovanni Montanile, del quale i tifosi biancazzurri conservano un ottimo ricordo. Il tecnico biancoverde proverà a mettere lo sgambetto alla sua ex squadra, ma dovrà fare a meno di diversi elementi. Lunga la lista degli indisponibili: oltre allo squalificato Galliano, non saranno della contesa i vari Vecchione, Mesisca e Saviano, ai quali nella rifinitura si è aggiunto anche Loasses. Il fantasista di Secondigliano, infortunatosi ad una caviglia, è stato inserito tra i convocati, ma le chances di vederlo in campo sono ridotte al lumicino. Al suo posto spazio, dunque, ad Ambrosio, che avrà il compito di imbastire la manovra. In difesa, nonostante l’assenza di Galliano, equilibri intatti in virtù del rientro di Sicignano dalla squalifica. Con ogni probabilità sarà ancora il 4-4-2 il modulo scelto da Montanile: Caruccio tra i pali; Tancredi, Stompanato, Tirri e Sicignano nel pacchetto arretrato; Cerullo, Ambrosio, Rupa e Barletta in mediana; il duo Nappi-Simone di punta.
Ecco l’elenco dei 19 che prenderanno parte alla sfida contro la capolista.
Portieri: Caruccio, Imparato.
Difensori: Tirri, Stompanato (’93), Tullino (’92), Tancredi (’93), Coscia (’94), Sicignano.
Centrocampisti: Barletta (’94), Cerullo, Loasses, Ambrosio, Rupa, Schettini.
Attaccanti: Nappi, D’Acierno (’93), Modesto (’93), Simone, Verrengia (’93).