PADULA – Domani, 14 febbraio 2012, la Certosa di San Lorenzo, a Padula (SA), gestita dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino derogherà alla consueta chiusura settimanale ed aprirà le porte agli innamorati. Con un biglietto si potrà entrare in due. Il Soprintendente Miccio, inoltre, per arricchire e rendere ancora più interessante la visita dei turisti al monumento ha predisposto l’allestimento della mostra “Gli angeli dell’amore in Certosa”, a cura di Eufemia Baratta. La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio 2012. L’esposizione, allocata negli ambienti della Foresteria Nobile, è composta da tre dipinti – olio su tavola – raffiguranti vivaci angioletti che portano corone di fiori nelle mani oppure una palma, vagamente avvolti in un colorato manto rosso e con bianchi cartigli svolazzanti recanti iscrizioni tratte dalle sacre scritture. I tre quadri, tutti inediti, ascrivibili alla fine del XVI secolo, sono stati prelevati dai depositi che custodiscono le poche opere d’arte superstiti dell’ex Monastero Certosino di Padula. Probabilmente decoravano ambienti cenobitici del Convento, anche se non è da escludere un originario uso degli stessi quali ante di armadio, viste le raffinate tracce di decorazioni geometriche presenti sul retro. In ogni caso, esse appartengono ad un più vasto ciclo composto da dodici tavolette (cm. 73 x 56 ciascuna), tutte raffiguranti angeli, con simboli delle virtù certosine e sacre iscrizioni che citano frammenti di brani biblici in cui si elogiano tutte quelle anime che amano e servono Dio, meritevoli della futura e preziosa ricompensa celeste, come espresso in uno dei cartigli meglio conservati: “Accipient Regnum decoris, et diadema speciei de manu Domini . Sap. V.”.