Troppa neve in città, cedono i tiranti della tendostruttura del Coni. Si rinvia la gara di domani contro il Sant’Erasmo, già recupero della ventunesima giornata. Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni hanno messo in ginocchio il capoluogo irpino, alle prese con enormi disagi e ingenti problemi alla circolazione stradale e non solo: transennati i parapetti di alcune abitazioni, strade coperte da una ricca coltre bianca e manto stradale su cui persiste il costante pericolo ghiaccio. Anche il Cus Avellino C5, suo malgrado, è stato invischiato nella situazione disagiata di Avellino città: a causa della neve, caduta copiosa e abbondante, si è verificato il cedimento dei tiranti che tengno tesa la copertura dell’impianto, zona spogliatoi, rendendo l’intera struttura praticamente inagibile. Impossibile ripristinare il tutto in tempo per domani, difficile, vista la situazione di emergenza generale che si vive ad Avellino, il reintegro della struttura per renderla fruibile per la gara di sabato prossimo contro la Traiconet Monte di Procida. «È un momento davvero delicato per la nostra squadra – commenta amaramente il Ds Gerardo Izzo – Abbiamo già dovuto slittare la gara col Sant’Erasmo una volta (per consentire ai casertani di disputare l’andata degli ottavi di finale della fase nazionale della Coppa Italia ndr). Sabato abbiamo dovuto osservare un turno di stop per la neve, rimandando la gara col Sant’Egidio. Domani dovremo non giocare per problemi alla struttura e non sappiamo se giocheremo sabato prossimo. Io e il Dg Lanzetta ci stiamo attivando in tutti i modi per poter scendere di nuovo in campo e giocarci le nostre carte per rimettere in carreggiata la nostra nave, a partir da sabato. Dobbiamo trovare un campo coperto, anche che sia fuori città, per poter permettere il regolare svolgimento degli allenamenti e della partita, altrimenti la marcia sarà ancora più difficile per noi che dovremo recuperare tante gare in poco tempo. A questo proposito, voglio fare un appello alle istituzioni locali, al Sindaco Galasso e al Vice Sindaco Gianluca Festa: cerchiamo insieme una soluzione per poter permettere, non solo al Cus ma a tutte le realtà sportive che svolgono le loro attività al PalaConi, di poter tornare nella ‘tana dei lupi’ e concludere i rispettivi campionati! » Intanto, come detto, la dirigenza irpina sta effettuando dei sopralluoghi nei comuni delle immediate vicinanze al fine di reperire una struttura idonea al regolare svolgimento delle attività, vista l’impossibilità di utilizzare anche il campo del Villaggio dello Sport di Borgo Ferrovia. Nel frattempo, si registra con sommo piacere e un profondo senso di gratitudine, un bel gesto di amicizia e solidarietà nei confronti della nostra società da parte del Real Calvi Simaldone: tramite l’allenatore, Enzo Lamparelli, ex tecnico del Cus Avellino C5, la società sannita ha offerto l’utilizzo del Pala Tedeschi per lo svolgimento degli allenamenti in vista delle gare di campionato fin quando non sarà ripristinato il PalaConi. Tramite questa nota stampa, rivolgiamo il nostro più sentito GRAZIE al presidente Bocchino, al presidente onorario Rocco, al direttore generale Russo, al direttore sportivo La Peccerella, al tecnico e sempre amico Enzo Lamparelli. Queste sono le cose che fanno grande il calcio a 5! Da questa situazione di piena crisi, si spera che il Cus Avellino C5 possa venir fuori più forte e unito di prima, certo dei propri mezzi e sicuramente con l’unico obiettivo di archiviare questa stagione con il miglior piazzamento auspicabile.