5 partite, 7 gol. Media di 1,4 reti a partita. Numeri da capogiro per un attaccante, di qualsiasi categoria. Giuseppe Maffei, 25 anni ad agosto, da quando è a Forino, – poco più di un mese –, ha avuto un impatto fulminante con la realtà della squadra allenata dal tecnico Alfredo Arnone. Con i suoi gol sta contribuendo, in maniera decisiva, al periodo d’oro della truppa forinese: 3 vittorie consecutive, di cui due esterne conquistate su campi proibitivi (Suessola e San Marco Trotti, ndr), e zona play-out allontanata di 3 punti. La parola va quindi al bomber solofrano: “Sono molto contento di come stanno andando le cose, sia per me, che soprattutto per la squadra. Era difficile immaginare questo “super” inizio. Il merito di ciò è da attribuire al gruppo, che mi ha accolto fin da subito nel migliore dei modi, al mister Arnone e all’intera società, che ha creduto nelle mie capacità: vi ringrazio tutti”. Maffei poi ci tiene a ricordare la sua ex-squadra: “Un pensiero lo rivolgo al Sant’Agata, e in particolare al presidente De Maio, che mi hanno permesso di disputare un campionato impegnativo come quello di Promozione”. Sguardo rivolto al futuro, che nell’immediato si chiama Ariano: “Dobbiamo continuare sfruttando l’onda lunga di questi risultati. Personalmente darà sempre il massimo, sia nel ruolo attuale di esterno sinistro d’attacco (il mi preferito), che come vera punta. Mi impegnerò per regalare altre gioie al Real Forino”. Parola di bomber.