Brusciano, Lunedì in Albis Battenti e Morte di Papa Francesco

Lunedì dell’Angelo, 21 aprile 2025, Anno del Giubileo della Chiesa Cattolica, a Pasquetta come da tradizione delle religiosità popolare ritornano a sciamare per le strade del territorio della Città Metropolitana di Napoli le squadre di Fujenti, Battenti, in pellegrinaggio con destinazione presso il Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia. Qui la distesa dei bianco vestiti e fasciati di rosso e azzurro, recanti il cero votivo, cullando pesanti baldacchini cerimoniali con sacre riproduzioni è stata raggiunta dalla triste notizia della morte di Papa Francesco, come annunciato, per tutto il mondo, dal camerlengo Kevin Farrell da Casa Santa Marta: «Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Chiesa», https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-04/papa-francesco-annuncio-casa-santa-marta-21-aprile-2025.html. Il Parroco di Brusciano, Don Salvatore Purcaro  dalla su pagina fb ha immediatamente rivolto ai fedeli l’invito alla comunitaria preghiera in suffragio: «Nella luce del Signore Risorto, in quest’unico grande giorno di Pasqua, Santo Padre Francesco è entrato nella Domenica senza tramonto. Questa sera alle 19.00 nella Chiesa di San Sebastiano la nostra Comunità Interparrocchiale Brusciano eleva per lui la preghiera di suffragio». Nella sua omelia Don Salvatore ha ricordato il Pontefice come integralmente ripreso dal sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, e postato sul web da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e Associazione “Umanitas Viva” di Napoli, all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=PlrD8KR2LP4.

Intanto nel corso della mattinata del 21 aprile 2025 si sono si sono tenute le tradizionali cerimonie pubbliche, sempre riprese e postate per IESUS, delle diverse squadre dei Battenti a Brusciano con punto d’incontro presso il Municipio Vecchio, sotto la Lapide dei Caduti nella Grande Guerra dove sono state deposte diverse Corone di Alloro, https://www.youtube.com/watch?v=fMXEjgXpYrk.

Da Brusciano sono quindi partiti per il Santuario della madonna dell’Arco di Sant’Anastasia: la “Prima Squadra Battenti O’ Pallere” con sede a Casaromano il cuore antico di Brusciano, guidata da Felice Di Maiolo, https://www.youtube.com/watch?v=C7RWV8Af0mA, e a seguire la composita squadra degli aderenti ai Gruppi Famiglie Maritato,  Antonio e Peppe Di Maio, ed i restanti Battenti della gloriosa “Squadra di Alfredo Angelillo”; poi le Squadre Unite di Antonio Auriemma, Di Maio e Maritato, https://www.youtube.com/watch?v=_CS1_yT7GZs; il Gruppo Famiglia di Fiore Mocerino, https://www.youtube.com/watch?v=8lVp7q_68rg. Tutti uniti in preghiera con il commovente canto devozionale, fra le altre voci emesse, di Antonio Di Maio e Maria Pia De Falco.

La “Squadra Battenti ‘O Patano” presieduta da Francesco Parrella che si sente “continuatore di una squadra nata negli anni ’30 del Novecento, nel rispetto dell’esempio degli avi, Zì Nicola, Zì Giuvanne e Pascale Parrella” quest’anno con la voce storica di Paola Terracciano ha espresso il canto del sentimento religioso di “Chi è devoto p’a Madonna e’ll’Arco” attorniata di una piccola corte di bambini pronti a raccogliere il testimone del sacro canto per un positivo travaso generazionale, https://www.youtube.com/watch?v=bhW_i4qQCjM.

Poi anche gli unitari “Battenti di Mariglianella”, presieduti da Giuseppe Esposito, con il richiamo giubilare “Iubilaeum A. D. MMXXV Peregrinantes in Spem” hanno percorso l’antica Via Nazionale delle Puglie, nel tratto bruscianese intitolato a Camillo Cucca, in direzione Pomigliano per poi raggiungere il Santuario Mariano di Sant’Anastasia, https://www.youtube.com/watch?v=m0w7SwOb9_k.

Provenienti da Lausdomini di Marigliano, sempre nel Lunedì in Albis c’è stato il passaggio di un Gruppo di Fedeli, https://www.youtube.com/watch?v=K-i-Hgi64g4, ed infine della “Prima Squadra di Battenti di Lausdomini” di Giuseppe Esposito, https://www.youtube.com/watch?v=G1eSo2HGwZQ.

Il sociologo Antonio Castaldo osserva che «presso il Santuario di Sant’Anastasia, da 575 anni si rinnova il culto della Madonna dell’Arco in Campania dopo la Settimana Santa di Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, che vede in questa parte del mondo cattolico, il Lunedì in Albis segnato dal Pellegrinaggio al Santuario della Madonna dell’Arco, dove si portano richieste  di aiuto, di salvezza, di guarigioni da vari mali, offrendo con gesto penitenziale portando ex voto e gratitudine “Per Grazia Ricevuta”. La giornata della Pasquetta, nell’area dei paesi intorno al Vesuvio ed al Monte Somma, si conclude poi con cibi e bevande tradizionali e gli immancabili canti e balli popolari come le tammurriate che hanno coinvolto uomini e donne testimoni della continuità delle antiche civiltà del Mediterraneo in pacifica convivenza. Quest’anno, 21 aprile 2025, è stato segnato dalla morte, all’età di 88 anni, del 266° Papa della Chiesa Cattolica, Francesco, dal 13 marzo 2013. Jorge Mario Bergoglio nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, eletto il 13 marzo 2013, è stato Papa per 12 anni,  4422 giorni, Vescovo di Roma, 8º Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, Primate d’Italia. Il Giubileo del 2025 aperto il 24 dicembre 2024 aperto da Papa Francesco verrà chiuso il 6 gennaio 2026 dal nuovo Pontefice, colui che verrà eletto a maggio attraverso il Conclave che per i fedeli cattolici è un atto guidato dallo Spirito Santo».