In terra di Puglia la Sidigas scende in campo con una maglia su cui campeggiano la foto di mister Imbimbo e la scritta “Ciao Giancarlo”, un saluto che l’accompagnerà sempre. Del Vecchio mette a terra il punto finale della vittoria per Molfetta, lo sguardo va verso il cielo.
In mezzo c’è un match intenso, vinto meritatamente dai padroni di casa per 3-1 (25-21, 19-25, 25-17, 25-18) contro una squadra inconsciamente provata al termine di una settimana di dolore. La Sidigas fa del suo meglio, Molfetta si rivela più forte.
Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento: il Pala Poli con circa 50 atripaldesi presenti onora così la scomparsa del viceallenatore, la parola passa dunque al campo.
Equilibrati e altalenanti i primi due set. Molfetta si aggiudica il primo, Atripalda il secondo.
Le due squadre sfruttano gli errori avversari. Dal terzo game i biancoverdi soffrono le battute ed i contrattacchi dei padroni di casa, aumentano le difficoltà e la Sidigas non riesce più a gestirle. Uchickov e compagni dominano la scena e si portano avanti 2-1.
In avvio di quarto set gli irpini reagiscono partendo con due muri di Cuomo, arriva un minibreak di quattro punti nella fase centrale, Molfetta però si conferma in stato di grazia e dopo l’accesso alle final four di coppa Itala ottenuto in settimana contro Milano, guadagna anche i tre punti contro Atripalda.
Sidigas chiamata a recuperare in fretta energie mentali e fisiche, mercoledì test (ore 16.00) contro il Casandrino (B1) al Paladelmauro.
Sabato 21 gennaio, sempre tra le mura amiche, sfida salvezza contro Reggio Emilia. L’anticipo della quinta giornata di ritorno si giocherà alle 18.30.
Martedì alla ripresa degli allenamenti al gruppo si aggregherà anche il centrale Carlo Mor.