Il Comitato di Avellino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano è lieto di comunicare il terzo evento del nuovo ciclo “Gli appuntamenti della storia” presso la libreria “Mondadori” nei pressi del Corso Vittorio Emanuele II di Avellino. Giovedì 23 gennaio alle ore 18.00 è prevista la presentazione del volume libro “La pacificazione degli animi. Controllo delle armi e disarmo dei civili in Italia, 1817 – 1926” di Marco Maria Aterrano, ricercatore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Aterrano è RTD-B in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In precedenza è stato RTD-A nel Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze storiche dell’Università di Padova, borsista post-dottorato presso la Fondazione Einaudi a Torino, e Visiting Researcher alla Georgetown University di Washington, D.C e alla University of Oxford. Collabora con i gruppi di studio sulla Seconda guerra mondiale alla Cornell University, alla Strathclyde University di Glasgow e al King’s College di Londra; è inoltre membro dell’Occupation Studies Research Network della Maastricht University. Ha pubblicato diversi lavori sulle vicende politiche, amministrative e militari dell’Italia e delle potenze alleate durante la Seconda guerra mondiale su riviste italiane e straniere. Attualmente si occupa di pratiche di controllo delle armi e di disarmo della popolazione civile nell’Europa del diciannovesimo e ventesimo secolo. Il volume che sarà presentato, edito da Viella, indaga l’evoluzione normativa riguardo il possesso e il porto delle armi da parte dei privati in Italia, osservando l’interazione tra politiche preventive e repressive, tra controllo delle armi in tempo di pace e disarmo dei civili nei momenti di crisi, nel fragile equilibrio tra interessi privati e sicurezza pubblica. L’arco cronologico preso in considerazione è compreso tra il debutto del porto d’armi moderno e la promulgazione della legge di pubblica sicurezza attualmente in vigore, una storia che indaga da una prospettiva originale la storia e la crisi dello Stato liberale italiano. Relatore sarà Alessandro Bonvini, ricercatore dell’Università degli Studi di Salerno. È stato assegnista presso la Scuola Superiore Meridionale, borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici e il Deutsches Historisches Institut di Roma e Max Weber Fellow presso l’European University Institute. È membro del comitato di redazione de Il Mestiere di Storico e della Rassegna Storica del Risorgimento. Nel 2023 ricevuto dalla SISSCO il Premio Opera Prima per il suo lavoro “Risorgimento atlantico. I patrioti italiani e la lotta internazionale per le libertà”, edito da Laterza.