DEMAGÓ: dal 3 gennaio in radio e in digitale il nuovo singolo “Brucia Il Sogno Sotto Il Velo”

Da venerdì 3 gennaio 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “BRUCIA IL SOGNO SOTTO IL VELO” (Blackcandy Produzioni), il nuovo singolo dei DEMAGÓ, estratto dall’EP “DOVE TE NE VAI STANOTTE”, in uscita il 10 gennaio.

Il brano “Brucia Il Sogno Sotto Il Velo” è un atto di denuncia verso le drammatiche condizioni delle donne iraniane, private della propria identità e dei propri diritti, colpevoli solamente di contravvenire a leggi oppressive che calpestano la dignità di un essere umano. La canzone trae ispirazione dalla brutale esperienza di Roya Heshmati, attivista iraniana di 33 anni, punita con 74 frustate per aver diffuso una foto senza l’Hijab (il velo) il 3 gennaio 2024, e dall’uccisione di Mahsa Amini, avvenuta nel settembre 2022.

Nelle strofe emerge tutta la rabbia e il dolore di queste donne trafitte e martoriate, ma anche la loro straordinaria forza interiore: così, dai loro occhi “grandi più del male”, nonostante la frustrazione di non riuscire a sentire “il suono della pioggia nei capelli”, emerge altresì la volontà di non mollare e di denunciare le “autorità”, mettendo a rischio la propria vita pur di provare ad attuare un cambiamento radicale. Tutte loro lo invocano con forza e noi non possiamo più voltarci dall’altra parte, fingendo di non vedere, ma occorre usare tutte le nostre risorse per contribuire a quella rivoluzione che, oggi più che mai, appare necessaria.

Spiega la band umbra a proposito del brano: «La ragazza disegnata in copertina è Mahsa Amini, uccisa (anche se non “ufficialmente”) dalla “Polizia Religiosa Iraniana” per non aver usato correttamente il velo, dopo tre giorni di pestaggi. Dopo questo delitto, lo slogan “Donna, Vita e Libertà” (risalente al periodo della liberazione curda) ha ripreso vita ed è stato usato e gridato nelle manifestazioni di protesta che hanno attraversato l’Iran, con moltissime persone che, pur consapevoli dei rischi enormi, hanno deciso di non voltarsi dall’altra parte. Quando il nostro disegnatore e fumettista Alessandro Bacchetta ha sentito la canzone ci ha mandato subito quest’immagine che appartiene ad una sua collezione di foto create per una mostra sulla condizione delle donne iraniane. È stata in qualche modo la chiusura di un cerchio, e condividere le nostre sensazioni ed esperienze su questo tema è stato un momento molto emozionante; lo ringraziamo per aver catturato in maniera perfetta lo spirito e il cuore di Mahsa e di tutte le donne che combattono in nome della libertà».