Avellino, il 18 novembre gli studenti irpini protagonisti del cambiamento: dialogo, cittadinanza attiva e premi per la virtù giovanile

L’Ufficio Scolastico provinciale di Avellino il 18 novembre presso il Polo Giovani accoglie gli studenti irpini delle scuole superiori, veri agenti di un possibile cambiamento. Costruire un futuro migliore richiede coraggio e speranza e il protagonismo attivo delle nuove generazioni, in un esercizio di cittadinanza attiva e consapevole. Sono questi gli obiettivi ambiziosi proposti nella giornata di incontro e dialogo, strutturata in due diversi momenti, fortemente voluta e promossa dal Provveditore agli studi di Avellino Fiorella Pagliuca e che avrà come protagonisti 250 studenti irpini delle scuole secondarie di II grado. “Sarà una giornata nel segno del dialogo e dell’ascolto, con l’obiettivo di intraprendere sentieri accidentati per le enormi sfide che a livello globale sono lanciate ai sistemi educativi ma che aprono orizzonti luminosi grazie alla creatività e al senso della responsabilità dei nostri giovani” Così il Provveditore Fiorella Pagliuca presenta l’iniziativa dedicata al disagio giovanile e alla solitudine, che talvolta in modo latente attraversano l’animo dei nostri ragazzi nell’era dell’egemonia tecnologica. La scuola è il luogo per eccellenza dove ciascuno, partendo dalle proprie fragilità, può scegliere con coraggio e consapevolezza di vivere oltre i limiti del proprio ego e porsi con empatia e gentilezza all’ascolto dell’altro, in una condizione di parità e di relazione, contrastando ogni forma di solitudine e di esclusione sociale. Dopo i saluti istituzionali, saranno gli studenti e i docenti delle scuole intervenute a prendere la parola. I ragazzi presenteranno i propri percorsi anche in versione digitale sulla tematica oggetto di riflessione dell’ incontro. L’incontro proseguirà con un intervento esperto della Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore Francesco Morano di Caivano (NA) Eugenia Carfora, già Commendatore della Repubblica per l’impegno profuso nell’educazione dei giovani contro i Clan, esempio straordinario di dedizione e di abnegazione, in grado ogni giorno di incarnare con il Suo coraggio e la Sua forza, quanto la scuola possa fare la differenza nella vita delle persone, specialmente in territori fragili e caratterizzati da una significativa povertà non solo educativa. La giornata di studio e di confronto si concluderà con la premiazione da parte dell’Ufficio scolastico provinciale di Avellino delle studentesse protagoniste di un gesto di grande virtù giovanile: Maria Libera, Asia e Carla che con alto senso etico hanno restituito un portafoglio smarrito sull’autobus del percorso scuola -casa al legittimo proprietario. Alle alunne della classe 1^ B dell’I.S. G. De Gruttola di Ariano Irpino, accompagnate dalla Dirigente scolastica Tiziana Aragiusto e dagli studenti di Ariano, saranno consegnate tre targhe dal presidente della Consulta provinciale di Avellino, Mario Barretta, studente del liceo Imbriani. In un’epoca attraversata dalla fretta tecnologica e comunicativa, sottolinea la Dirigente dell’AT di Avellino Pagliuca Fiorella, la scuola irpina, risorsa del territorio, si propone il 18 novembre come un villaggio educativo, spazio e tempo di vita capace di far emergere la bellezza dei percorsi di cittadinanza che ogni giorno si costruiscono tra le aule delle nostre scuole. “Con lo stesso vigore, mi sento vicina ai docenti, alle famiglie e alle comunità educanti dell’Irpinia tutta e confermo loro il mio costante supporto e la mia infinita gratitudine”.