San Martino: castagne e vino XI edizione, dall’8 al 10 novembre

San Martino Castagne e Vino si appresta a vivere la sua undicesima edizione con un programma che prenderà il via la sera dell’8 novembre e proseguirà fino al pranzo di domenica 10 novembre. Piatti e prodotti tipici, ma anche spettacoli, artisti di strada, musica, visite guidate, e sport per un week-end adatto a tutta la famiglia.

San Martino è il Santo Patrono del borgo di Giffoni Sei Casali, ricorrenza che porta sempre con sé tradizioni, riti e festeggiamenti antichi. Ragion per cui, nel 2011, l’Associazione San Martino Vescovo ha dato vita a questo appuntamento tra i Monti Picentini.

Nonostante non sia sempre facile continuiamo ad aver voglia di aprire le porte del nostro borgo a chi apprezza le occasioni conviviali e autentiche. Ci ritroviamo a festeggiare una ricorrenza a noi cara con una festa realizzata grazie ai volontari dell’associazione e al sostegno della cittadinanza”, sottolinea il presidente dell’Associazione San Martino VescovoGiovanni Di Muro.

Una cinquantina di persone, dai 13 agli 80 anni, si ritrovano ogni anno attorno a “San Martino: castagne e vino” dando vita ad un ricco programma. Tutti i giorni piatti tipici, musica popolare, spettacoli, laboratori, visite guidate ai monumenti del paese, iniziative sportive, mostre fotografiche ed artigianali.

Domenica, alle ore 8, si potrà aderire al Trekking tra i casali con San Martino in movimento, mentre alle ore 9, appuntamento con StraSanMartino, gara podistica che coprirà un percorso cittadino di 8 chilometri. Presso gli spogliatoi del Centro Sportivo D’Agostino sarà possibile usufruire di spogliatoi e docce.

Alle ore 17 si terrà la rievocazione storica in costumi d’epoca che chiuderà l’evento con gli Archibugeri del SS. Sacramento di Cava de’ Tirreni, a seguire estrazione della lotteria “San Martino” e la premiazione del 12° Concorso del vino novello.

Per la prima volta in questa edizione prenderanno il via anche dei laboratori. Quello dedicato alle crespelle, dolci tipici locali di cui sarà possibile conoscere il procedimento e provare a realizzare, e quello dedicato alla creazione di un sapone naturale artigianale. Prenotazione gradita, ma non obbligatoria. Saranno attivi nel corso di tutta la durata della manifestazione, lungo il percorso del centro storico di Capitignano.

LA LOCATION. Tra le stradine e lo spazio antistante la Chiesa Madre, proprio nel cuore del centro storico di Capitignano, saranno allestiti gli stands di artigianato, l’area ristoro, le mostre, nonché gli spazi dedicati alla musica popolare ed agli spettacoli.

IL MENU’Tra i primi piatti gli ziti con braciola e i cavatelli con fagioli e castagne, poi la sfrionzola (carne di maiale con patate e papaccelle), gli arrosticinii panini con broccoli e salsicce, la milza, la cagliata ed il caciocavallo impiccato. Non mancheranno dolci artigianali con nocciole e castagne, zeppole calde, caldarroste e vino paesano. In particolare, vanno citate due tipicità dolciarie che saranno realizzate per la festa: le crespelle e i calzoncelli, qui realizzati con la Pera Pericina (salvata da Slow Food) nel ripieno.

IL PRANZO DELLA DOMENICA. Anche quest’anno, oltre ad avere la possibilità di cenare nel borgo venerdì e sabato sera, “San Martino castagne e vino” dà appuntamento al pranzo domenicale, a partire da mezzogiorno. Tra le opzioni saranno disponibili anche menù bambini e senza glutine.

IL BORGO. Interessante la possibilità, solo in occasione dei tre giorni di festa, di visitare il campanile della Chiesa di San Martino Vescovo da cui è possibile godere di un paesaggio mozzafiato sui Monti Picentini fino al mare e la cripta all’interno della Congrega.