L’Instituto Cervantes di Napoli presenta la seconda edizione del Festival della Poesia del Mediterraneo. Giovedì 24 ottobre dalle ore 18, presso la Sala Catasti dell’Archivio di Stato di Napoli (Piazzetta Grande Archivio 5), andrà in scena un recital poetico con autori italiani e spagnoli. Otto poeti e scrittori che si alterneranno nella lettura delle loro opere per celebrare la varietà linguistica e la diversità culturale di Spagna e Italia. Due paesi dalla ricchissima tradizione poetica, uniti nel corso dei secoli da viaggi, connessioni e vicissitudini culturali.
Tra i poeti attesi a Napoli: il valenzano Carlos Marzal, gli asturiani Laura Casielles e Xuan Bello e la galiziana Chus Pato che uniranno le loro voci a quelle di importanti nomi del panorama italiano come Giuseppina De Rienzo, Carmen Gallo, Anna Toscano e Francesco Maria Tipaldi.
Dopo la città di Napoli, il Festival della Poesia del Mediterraneo farà tappa a novembre in altre tre sedi dell’Instituto Cervantes (Alessandria d’Egitto, Il Cairo e Tunisi), celebrando la bellezza delle parole che avvicina le lingue, unisce le sensibilità e ci aiuta a comprendere il presente. Come sottolinea Luis García Montero, poeta e direttore dell’Instituto Cervantes: «più flessibili del mare sono le parole». Questo evento, infatti, punta a diffondere la poetica contemporanea spagnola, stabilendo un ponte creativo tra le diverse tradizioni che convivono sulle rive del Mediterraneo.
I protagonisti:
Carlos Marzal. È una delle voci più importanti e rispettate della poesia spagnola. Autore di titoli come El último de la fiesta, Ánima mía, Fuera de mí, Metales pesados o Euforia, le sue opere hanno meritato riconoscimenti come il Premio Nazionale di Poesia, il Premio Internazionale di Poesia Fondazione Loewe, il Premio di Poesia Antonio Machado o il Premio della Critica. Nell’ambito della narrativa, è autore di Los reinos de la casualidad e di Los pobres desgraciados hijos de perra. Con l’opera Nunca fuimos más felices, l’autore ci invita a celebrare la vita attraverso le sue grandi passioni: la letteratura, l’amicizia e il calcio.
Laura Casielles. Poeta e giornalista asturiana è autrice delle raccolte di poesia Soldado que huye, Los idiomas comunes, Las señales que hacemos en los mapas e Breve historia de algunas cosas, opera che ha vinto premi di poesia giovanile Antonio Carvajal e Miguel Hernández. Ha pubblicato il saggio Los cantos inolvidables. Souffles e diretto il documentario web Provincia 53. Memorias cruzadas del Sáhara Occidental. Negli ultimi anni si è impegnata attivamente in politica: attualmente collabora con diversi progetti e contribuisce alla rivista La Marea, nella quale scrive abitualmente e coordina la sezione culturale.
Xuan Bello. È uno degli autori più importanti della letteratura attuale in asturiano. Originario di Paniceiros è autore di opere come El llibru de les cenices, Los nomes de la tierra o Los caminos secretos. Nel 2002 ha pubblicato l’opera narrativa Historia universal de Paniceiros, una cronaca emotiva che ripercorre le radici dei suoi paesaggi, costruita attraverso la memoria, vincendo il Premio Ramón Gómez de la Serna e ottenendo un grande eco internazionale da parte dei lettori e della critica.
Chus Pato. È una delle voci più rappresentative della poesia galiziana contemporanea. Autrice di opere come Urania, Charenton, Hordas de escritura, Secesión o Sonora, ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio Nazionale di Poesia 2024 o il Premio Losada Diéguez. Le sue opere sono tradotte in diverse lingue e la sua voce è stata inclusa nelle registrazioni della Woodberry Poetry Room di Harvard. Alcune sue poesie, inoltre, sono state musicate da artisti quali Nación Reixa, Ataque Escampe e Uxía Senlle. La sua opera è considerata una delle più moderne e personali della letteratura spagnola odierna.
Giuseppina De Rienzo. Scrittrice e giornalista napoletana, esordisce con La pianura del circo. Con i romanzi Passo d’ombre e Vico del fico al Purgatorio è selezionata due volte al premio Strega, mentre con La Scirocca è finalista al premio Argentario Donna. La sua raccolta di racconti Il mare non ha mai viaggiato riceve il premio Procida – Isola di Arturo. Ha pubblicato, inoltre, Terre di latte, T’amo mio scoglio e la raccolta di poesie Laggiù la Stregònia. Oltre a racconti, articoli e saggi in giornali e riviste, si è dedicata anche alla fotografia.
Carmen Gallo. Insegna letteratura inglese alla Sapienza Università di Roma. Ha tradotto opere di Shakespeare, Eliot e Caryl Churchill e pubblicato vari libri di poesia come Paura degli occhi, Appartamenti o stanze (Premio Castello di Villalta Giovani) e Le fuggitive (Premio Napoli). È stata inclusa nel XIV Quaderno di poesia contemporanea a cura di Franco Buffoni e nell’antologia della giovane poesia europea Grand Tour. Reisen durch die junge Lyrik Europas. Un’ampia selezione delle sue poesie è raccolta nell’antologia tedesca Die Maulposaune. Gedichte aus Italien.
Anna Toscano. Vive a Venezia dove insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre università. Un’ampia parte del suo lavoro è dedicato allo studio di autrici donne, da cui nascono articoli, libri, incontri, spettacoli, corsi, conferenze, curatele. Al buffet con la morte è la sua sesta e ultima raccolta di poesie, mentre liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie. Suoi scatti fotografici sono apparsi in guide, giornali, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. È nel direttivo scientifico di Balthazar Journal ed è stata direttiva della Società Italiana delle Letterate.
Francesco Maria Tripaldi. Poeta, scrittore e farmacista di Nocera Inferiore. Ha pubblicato La culla (Lietocolle 2006), Humus (Arcolaio 2008) e TRAUM (Lietocolle 2014). Nel 2010 è stato tradotto e inserito nell’antologia statunitense In our own words (MWPublisher). Nel 2012 ha pubblicato con Luca Minola Il sentimento dei vitelli (EDB), che ha ottenuto il premio Sea/Maconi e successivamente è stato tradotto e pubblicato nella rivista spagnola Estacion Poesia (Universidad de Sevilla).