Secondo Congresso Nazionale di ASSORUP

È questa la data scelta per il secondo Congresso Nazionale di ASSORUP, Associazione nazionale dei Responsabili Unici del Progetto, nata poco più di due anni fa e già divenuta un punto di riferimento su tutto il territorio nazionale e non solo. Dopo il successo del Congresso dello scorso anno, la reputazione di ASSORUP è cresciuta permettendole ad oggi di raccogliere l’adesione di 1.000 RUP, iscritti da ogni provincia italiana, di costituire una rete di 23 ambasciatori territoriali ed un Centro Studi con oltre 50 partecipanti. Nel corso di quest’ultimo anno, le iniziative di ASSORUP (conferenze, seminari, sondaggi, etc.) hanno coinvolto oltre 8.600 addetti ai lavori. E questi numeri sono in costante crescita coinvolgendo una comunità di 160 mila funzionari e dirigenti pubblici che ogni anno gestiscono oltre 300 miliardi di euro in appalti e concessioni (circa il 18% del PIL nazionale). Il secondo Congresso Nazionale di ASSORUP si svolgerà ancora una volta a Roma e come location è stata scelta la rinomata sede dell’Auditorium Antonianum. Il programma del Congresso Nazionale di Roma In virtù delle opinioni e delle esigenze degli associati, si è ritenuto opportuno organizzare quest’anno un evento meno !istituzionale” dando più spazio ad attività formative e laboratori. La giornata di lavoro, infatti, sarà divisa in due parti. La prima plenaria alla presenza di istituzioni, politici e operatori economici, la seconda suddivisa in quattro tavoli di lavoro in cui si parlerà di temi di estrema attualità. Formare, Certificare, Riconoscere: questi saranno i tre concetti base sui quali si svolgerà il dibattito della mattina dell”11 Ottobre in cui i RUP che, da tutta Italia raggiungeranno la Capitale per prendere parte all”evento, potranno confrontarsi con le importanti rappresentanze di cui sopra in merito alle esigenze di una categoria che chiede i giusti riconoscimenti per l”importante lavoro che svolge. La presenza del Presidente dell”ARAN Antonio Naddeo e dei Segretari confederali dei principali sindacati conferma il ruolo centrale di ASSORUP nel sostenere la crescita delle competenze, tutelare e incentivare il personale coinvolto nell”attività contrattuale. Non mancherà il confronto con istituzioni fondamentali come la Scuola Nazionale Associazione Nazionale dei Responsabili Unici del Progetto Via Gaetano Scorza n. 16 – 00134 ROMA – Tel. 3775973673 www.assorup.it – posta@assorup.it – posta@pec.assorup.it ASSORUP c.f. 96547140580 p.iva 17117731004 dell”Amministrazione ed uno sguardo alla professionalizzazione dei RUP in altri paesi, come la Slovacchia. Nel pomeriggio, come detto, sono previsti quattro tavoli di discussione su alcuni dei temi più dibattuti negli ultimi mesi: Progettare in BIM, AI nel procurement, Gli appalti nella sanità e il PPP negli enti locali. Anche in questo caso è prevista la presenza di massimi esperti dei vari settori. “RUP e imprese insieme per parlare di appalti: non si è mai visto prima che ci fosse l’occasione per un confronto così schietto e diretto tra tutti coloro che ogni giorno sono impegnati sulle gare d’appalto e sui contratti. ASSORUP mette a disposizione per l’11 ottobre un palcoscenico dove rappresentare le criticità e le opportunità che riguardano non soltanto la figura del RUP, ma anche alcuni settori specifici che meritano di essere declinati al meglio, nell’interesse dei cittadini. Saranno così contemporaneamente svolti quattro tavoli tematici che guarderanno al futuro dell’Intelligenza Artificiale, ma anche al presente dell’introduzione del BIM nella progettazione dei lavori pubblici. Approfondiranno, inoltre, settori particolarmente critici come la sanità e strumenti innovativi quale il Partenariato Pubblico e Privato per sviluppare la collaborazione tra Stazioni Appaltanti ed imprese. L’obiettivo di ASSORUP, come sempre molto concreto, è di mettere a disposizione di Governo e Parlamento proposte concrete che verranno elaborate dai tavoli, anche in vista del prossimo correttivo al Codice dei contratti”, ha annunciato il Presidente di ASSORUP, Avv. Daniele Ricciardi.