Al Premio Nazionale Gibaldone arriva anche la musica a celebrare il tema del coraggio con il recital/concerto “In… canto del cor”

Le suggestioni della musica unite alla forza della parola danno seguito alla seconda edizione del Premio Nazionale Gibaldone a Nola, organizzata dalla Fondazione Raffaele Mercogliano con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Nola, della Fondazione Giordano Bruno, dell’Università Partenope, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli avvocati di Nola e del Consiglio nazionale dell’Ordine degli architetti di Nola.  Domani, giovedì 12 settembre, sarà di scena il recital/concerto “In… canto del cor” ideato e realizzato dalla pianista Enza De Stefano, come sempre alle ore 21.00, nella corte interna del Palazzo Comunale di Nola (piazza Duomo, 1).

Lo spettacolo vuole celebrare il coraggio attraverso la musica, in particolare quel coraggio alimentato dall’amore in tutte le sue sfaccettature. Sul palco il baritono Felice Tenneriello e il soprano Anna Corvino interpreteranno arie note del repertorio lirico la cui tematica ruota intorno a scelte coraggiose dei protagonisti motivate appunto dal coraggio dell’amore. La voce recitante di Margherita Vicario guiderà il pubblico nel contestualizzare i brani proposti e proporrà testi poetici sulla stessa tematica. Ma la vera novità è l’esecuzione in prima assoluta di due arie composte proprio per l’occasione da un talentuoso compositore nolano Geminiano Mancusi su versi del giovane poeta napoletano Angelo De Stefano, docente attualmente a Milano presso la Piccola Accademia di Poesia. Tutto questo ideato e realizzato dalla pianista Enza De Stefano che ci darà l’occasione anche di ascoltare brani di compositori contemporanei che saranno presenti in pubblico per queste due ulteriori esecuzioni in prima assoluta: Lorenzo Fiscella e Aldo Cusano. Lo spettacolo è stato voluto e prodotto dalla Fondazione Raffaele Mercogliano

Il Premio Nazionale prende il nome dallo Gibaldone, ovvero da quel documento scritto dal marchese Sersale nell’ Abbazia del Plesco di Casamarciano, smarrito e ritrovato per puro caso da Benedetto Croce su una bancarella: il testo più antico sulla commedia dell’arte che testimonia la nascita di questa nel territorio campano. La manifestazione, che si concluderà lunedì 16 settembre, è inserita nell’ampio progetto culturale “SettembrArt” del Comune di Nola.