Nella Top 5 dei rifiuti abbandonati figurano le cicche di sigaretta, contenitori in plastica, gusci di limone, scontrini e biglietti per i trasporti pubblici.
Turisti, cittadini, anziani, giovani, bambini e il Comune di Amalfi insieme per il Clean Up Day, l’attività di pulizia del centro storico e delle spiagge. Gli “Amalfi’s Angels”, tutti i volontari e le volontarie, armati di pettorine, guanti e pinze raccogli-rifiuti, hanno allegramente invaso Amalfi per ripulirla dai rifiuti abbandonati e stimolare l’amore per la propria terra e lo sviluppo sostenibile.
A dominare il podio dei rifiuti più diffusi sono le cicche di sigaretta, una vera e propria piaga da estirpare: migliaia di mozziconi raccolti in meno di due ore, prevalentemente sulle spiagge. Poi i bicchieri di plastica, le bottigliette e le lattine, abbandonate ai piedi di panchine, vasi e luoghi nascosti. A seguire i gusci di limone dei sorbetti da asporto e per i quali l’Amministrazione ha avviato una consultazione per arginare le criticità.
Chiudono la Top 5 del ranking dei rifiuti raccolti i cucchiaini di plastica e le cannucce ed i biglietti per i trasporti pubblici: soprattutto i primi rappresentano un rischio enorme per l’ecosistema marino, mettendo a rischio la vita della fauna, in particolare delle tartarughe.
Il Clean Up Day si è chiuso con un totale di 20 Kg di umido, 10 Kg di multimateriale, 5 kg di vetro, 2 kg di cicche e 25 Kg di secco raccolti.
L’iniziativa di sensibilizzazione, caratterizzata dallo slogan “Keep Calm & Keep Clean”, è stata promossa dall’Amministrazione Comunale di Amalfi insieme a cittadini e ad alcuni gruppi associativi del territorio, tra cui l’Associazione pensionati “Orizzonti Sereni” e il Forum dei Giovani, con il coordinamento della DMO Visit Amalfi.
E proprio gli anziani sono stati tra i protagonisti più attivi del Clean Up Day, che ha generato un’alchimia profonda con le nuove generazioni, che ha rappresentato il valore aggiunto della giornata di pulizia.
“Un’esperienza unica, coinvolgente, bella. Dimostra che noi abbiamo ancora tanto da dare, imparando dai ragazzi”, così l’Associazione Orizzonti Sereni ha definito l’intervento di clean up, che gli ha consentito di mettersi in gioco e di contribuire in prima persona ad un evento intergenerazionale, caratterizzato dallo scambio costante, per conoscere meglio l’universo giovanile e, allo stesso tempo, per promuovere lo spirito civico. Un esempio concreto di come anche piccoli gesti concreti possano lanciare un messaggio potente per stimolare le coscienze e modificare gli stili di vita verso un impatto zero, con la riduzione dei materiali monouso. Amalfi è casa, è natura, è mare, è ambiente, è fauna marina, è blue economy, è vita e come tale va rispettata e protetta.
In campo anche gli esponenti dell’Amministrazione Comunale, a partire dal Sindaco Daniele Milano che ha preso parte all’iniziativa, insieme all’Assessore all’Ambiente Ilaria Cuomo, ad alcuni consiglieri comunali e all’Ufficio Ambiente retto dall’Ingegnere Raffaella Petrone, oltre al team della DMO Visit Amalfi e della ISVEC, società incaricata dei servizi di igiene urbana.
Il Clean Up Day rappresenta una bella pagina di civismo, partita dal basso, di contrasto al fenomeno di abbandono dei rifiuti nell’ambiente, sempre più diffuso.
L’iniziativa di sensibilizzazione intende stimolare l’impegno personale alla salvaguardia dell’ambiente e al rispetto di Amalfi, che si appresta a varare il “Galateo del Turista”, tra le 11 azioni per un turismo più sostenibile elaborate dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Daniele Milano e condivise con la cittadinanza nei giorni scorsi.
L’educazione ambientale è uno dei pilastri del Piano Straordinario per il Turismo di Amalfi, che include azioni di cittadinanza attiva per lasciare un’impronta, una traccia, per proteggere l’ecosistema naturale e la bellezza del paesaggio, incentivando un lifestyle sostenibile.