De Rosa (SMET) su obbligo regolamento eFTI: “Misura concreta per la sostenibilità”

Il 21 agosto è stata una data chiave per i trasporti europei. Un po’ in sordina, infatti, è entrata in vigore l’obbligatorietà del nuovo regolamento eFTI. Destinato al settore dei trasporti e delle spedizioni, questo regolamento ha l’obiettivo di digitalizzare le informazioni legate al trasporto merci, riducendo i costi amministrativi e aumentando l’efficienza operativa. 

Gli autotrasportatori saranno tenuti a utilizzare piattaforme eFTI certificate per scambiare in formato elettronico le informazioni sul trasporto merci con le autorità competenti. Tra i vantaggi principali ci sono una maggiore trasparenza e una riduzione degli errori burocratici. 

A commentare l’obbligatorietà del nuovo regolamento eFTI (che, va ricordato, è entrato in vigore ad agosto del 2020) è il CEO di SMET, il Cav. Domenico De Rosa, che approva l’introduzione e applicazione del regolamento europeo. “L’adozione del Regolamento eFTI è un passo decisivo per la logistica – sostiene il Cav. De Rosa -, che ci impone l’integrazione di sistemi informativi elettronici. Tale evoluzione normativa non solo incrementa la trasparenza e minimizza gli errori amministrativi, ma ci stimola anche a rafforzare il nostro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità operativa”. 

Una sostenibilità che, come sostenuto più volte dal CEO di SMET, va portata avanti attraverso misure pratiche, realistiche, lontane da ideologismi senza un fondamento scientifico. “Questa misura, che è entrata in vigore già nel 2020 ma divenuta obbligatoria solo una settimana fa, è un eccellente passo in avanti dal punto di vista regolamentare. Il regolamento eFTI unisce due pilastri fondamentali dello sviluppo dell’UE: la digitalizzazione e informatizzazione da un lato, e la sostenibilità ed efficientamento dall’altro. Sono misure di buon senso, pratiche, che aiutano per davvero l’economia, il cittadino, l’imprenditore e l’ambiente” afferma il Cav. De Rosa, che rammenta che “siamo in un momento storico in cui la competitività si gioca anche sulla capacità di adottare tecnologie avanzate e sistemi di gestione intelligenti. la capacità di gestire informazioni in maniera rapida, precisa e trasparente può fare la differenza. Le aziende che sapranno sfruttare appieno questi strumenti saranno quelle che riusciranno a distinguersi e prosperare. In SMET sono già tanti anni che investiamo e lavoriamo sulla sostenibilità e sullo sviluppo legato all’informatizzazione. Su questo ci siamo fatti trovare più che pronti – sottolinea il Cav. De Rosa – e continuiamo dritti su questa strada”.  

Sebbene il Regolamento eFTI non obblighi a utilizzare il formato elettronico per le informazioni regolamentari, qualora gli operatori economici optino per questa soluzione, dovranno rispettare specifici requisiti che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Ci troviamo di fronte a un cambiamento culturale – conclude De Rosa – che richiede non solo un adeguamento tecnologico, ma anche una nuova mentalità da parte di tutti gli attori coinvolti. È fondamentale comprendere che l’innovazione non è un costo, ma un investimento sul futuro”.