Ad Atrani il 3 luglio gli “Incontri d’Autore” con i libri di Brunella Caputo, Maria Pagano e Chiara Tortorelli alla XVIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo

Rinviata a venerdì 5 luglio la presentazione dei libri di Lucia Ferrigno, mercoledì 3 luglio ad Atrani invece, per la quinta settimana della diciottesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, una serata di “Incontri d’Autore”. Alle ore 20.00 allo Scoglio a pizzo infatti l’appuntamento è con Brunella Caputo e “Le ore dell’alba” (Homo Scrivens), Maria Pagano e “Siamo ancora in tempo” (Arduino Sacco), Chiara Tortorelli e “Eresia” (Homo Scrivens).

Un giorno, uno dei tanti giorni con sveglia all’alba dell’autrice, Brunella Caputo, attrice regista teatrale salernitana, si è chiesta perché non mettere insieme forme diverse di scrittura in un’unica raccolta così come fa con gli spettacoli che crea. E siccome questa folle e insolita idea, come lei stessa dice, le è venuta all’alba, ha pensato di legare questi scritti con un filo conduttore, “Le ore dell’alba” in cui sono stati scritti. Perché scrivendo all’alba, spesso “la scrittura di Brunella Caputo illumina un giorno ideale, fatto di versi e storie”, come sottolinea Maurizio de Giovanni.

La poesia è un impegno sociale, un trapasso faticoso, un agguato che tace. Nel tempo, la poesia di Maria Pagano ha imparato ad ascoltare, a osservare l’invisibile, a seguire le tracce; la poesia è l’unica creatura che resiste a tutto e che non si arrende. “Siamo ancora in tempo”, l’ultima raccolta di versi dell’autrice salernitana, è un nuovo viaggio, un richiamo urgente e necessario. Nel corso di questa nuova avventura, la poetessa interroga il cielo, abbraccia e difende la Terra, nuota senza sosta tra i corpi di un mare che ha cambiato colore. Non si pone domande, né offre certezze, è solo la fotografia dello stato di questo tempo, dove tutti vogliono cambiare il mondo e nessuno ci riesce e, quando ci provano, chissà perché, lo peggiorano, lo sventrano.

In “Eresia” di Chiara Tortorelli ci sono tredici storie legate da un unico filo: l’eresia, appunto, di essere Donna. Come si comporterebbe, oggi, Penelope? E Maria Maddalena? E Antigone? Ed Elena di Troia? Ifigenia, la Figlia; Giocasta, la Madre; Circe, la Maga; Medea, la Vendicatrice: tredici storie di donne oltre il limite, donne solitarie e forti, attraverso cui si fonde l’antico e il moderno. Dodici esperienze iniziatiche del femminile, icone di un unico volto, che nei secoli si ripresenta e si rappresenta, ritratte nel momento più drammatico della loro esistenza.

Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, ed il patrocinio del Comune di Atrani.