Polo Territoriale: dal 31 maggio in radio il nuovo singolo “Pamela”. Annunciati i live

Dal 31 maggio 2024 è in rotazione radiofonica “Pamela”, il nuovo singolo della band bresciana Polo Territoriale disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 17 maggio con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Annunciati i prossimi appuntamenti live.

“Pamela” è un brano che nasce da un’esperienza personale, da un incontro sul treno con una ragazza che soffriva di dipendenza. Il sound pop punk è arricchito da un testo profondo, che invita questa ragazza a “svegliarsi”, a guardare se stessa e prendere in mano la propria vita. Il mondo del punk dei primi anni ’00 viene quindi portato ai giorni presenti, nella speranza che i giovani possano trovare stimoli che li salvino dall’indifferenza di questa società e dalla conseguente apatia.

Commenta la band a proposito del brano: Pamela richiama il giorno in cui in stazione, più o meno cinque anni fa, conobbi una ragazza dai capelli rossi. Avevo più volte notato la sua espansività con i passeggeri del treno, ma non mi aveva mai rivolto la parola. Un pomeriggio per qualche assurdo motivo finimmo a fumare assieme, e quei 10 minuti trascorsi con lei rievocarono ricordi che non avevo mai avuto. La familiare sensazione di nostalgia nei confronti di esperienze mai vissute, ascritta all’immediata idealizzazione della sua persona mi portarono a dedicarle una canzone. La ninfa di cui parla il testo non è mai esistita, ed il suo nome è tanto futile quanto le sue dipendenze ed il tentativo dell’interlocutore di sviarla da esse. Così si materializza Pamela, come intimo e crudo desiderio di salvare un’idea dalle proprie stesse illusioni.”

Il videoclip di “Pamela” alterna scene girate tra le mura del Liceo Copernico di Brescia all’ambientazione giocosa e leggera di un lunapark.

L’atmosfera è quella dei video pop punk dei primi anni 2000 (blink 182, sum 41, Green Day) e tramite la narrazione giocosa si vuole dare luce ad una questione attuale ed importante, il distacco sempre più preponderante fra la sfera emotiva personale e l’apparenza ingessata da mantenere nelle situazioni sociali. Durante la prima strofa, ambientata in classe, gli studenti appaiono annoiati e Talea (cantante e chitarrista) canta fra sé e sé mentre Lorenzo (batterista) scarabocchia su di un foglio.

Al proseguire del brano la narrazione si sposta in bagno, dove Talea, con un rossetto, scrive il nome di Pamela allo specchio, atto che si fa simbolo dell’interiorità dei giovani, di sempre più difficile espressione nei confronti degli altri.

Durante il primo ritornello compare la band al completo all’interno del bagno, con un crescendo emotivo che straborda dalle mura della piccola stanza, e si dipana fra gli altri alunni, che, seguendo Talea, inziano progressivamente a tenere il tempo tamburellando sui banchi.

Le scene al lunapark spezzano il racconto, offrendo uno spaccato sull’apparenza spensierata dei ragazzi, alle prese con le piacevoli distrazioni della vita. Questa apparenza viene però rotta all’esplodere del secondo ritornello quando gli alunni esprimono finalmente il proprio disappunto nei confronti della lezione noiosa e, ballando e lanciando oggetti di ogni genere al professore, danno finalmente voce ai turbamenti che infestano la mente di ognuno.

Analogamente alla storia di Pamela, giovane ragazza alle prese con le proprie dipendenze, il messaggio che il video musicale vuole trasmettere, soprattutto ai più giovani, è quello di condividere le proprie difficoltà, ascoltare quelle che affliggono gli altri e dare la possibilità a chi è vicino di offrire supporto e aiuto.

Tutti sono alle prese con problemi e avversità, ma a volte, sforzandosi quotidianamente per non farle trasparire, ci si dimentica che sono proprio queste a renderci umani.