La band siciliana torna dopo una lunga assenza e racconta di solitudini e rinascite.
È fuori ovunque, il secondo album dei Miqrà “Amor vincit omnia”. Dopo l’uscita del singolo “La catastrofe in me” il quartetto siciliano, composto da Giovanni Timpanaro (voce), Gaetano Santagati (chitarre e lap steel, anche produttore artistico), Mario Giuffrida (basso) e Alberto Mirabella (batteria), torna sulla scena musicale dopo una lunga assenza con un altro disco prodotto dall’etichetta discografica Jonio Culture.
«Scrivere e registrare questo album è stato un viaggio lungo nel corso del quale le nostre sonorità cambiavano con lo scorrere delle stagioni – racconta il frontman Giovanni Timpanaro -. Abbiamo fatto i conti con le nostre paure, cercando di renderle umane e provando a conviverci. In ogni brano del disco abbiamo provato a mettere tutto il nostro amore per la musica e per le storie che da sempre proviamo a raccontare. Parlerà di questo l’intero lavoro: parlerà d’amore. Dell’amore che vince su tutto. Per questo non poteva esserci titolo più adatto di quello che, alla fine, abbiamo scelto: Amor vincit omnia». La band, formatasi nel 2012, attraverso un viaggio musicale singolare e potente, torna a raccontare, con l’onestà che la contraddistingue, storie di confine per dare voce a quei mondi che troppe volte non ne hanno. La foto della band è stata realizzata da Mirko Pannuzzo. La copertina è stata disegnata da Giulia Caliò. Tutte le foto possono essere liberamente utilizzate per la promozione del disco. Il disco è stato registrato e mixato da Sharklair Studio.
BIOGRAFIA
I Miqrà nascono dalla scena musicale indipendente della Sicilia orientale nel 2012. Nell’Agosto 2017, dopo lunghe sessioni live, entrano in studio affiancati dalla produzione artistica di Carlo Barbagallo per registrare il loro primo disco: Ultimo piano senza ascensore. Il disco è il frutto di un lungo percorso le cui radici sono immerse nel mondo del cantautorato ma con riferimenti elettronici pregni di indie rock. “Ultimo piano senza ascensore” è un disco costruito in un periodo lungo quattro anni, scalino dopo scalino. Sono diverse le strade che hanno influenzato questo album ispirato alle periferie ed a chi le vive, scritto tra Catania, Roma e Siracusa con lo sguardo del cantautore Giovanni Timpanaro rivolto alla lirica d’oltreoceano di Tom Waits e le sonorità scure e spesso incentrate sul concetto di loop sviluppate dal polistrumentista Mario Giuffrida che ha curato tutta la parte ritmica (basso e batteria) e l’esperienza di Gaetano Santagati alle chitarre e lap steel. L’intero album è stato registrato da Arsonica a Siracusa (casa adottiva della band) con la produzione artistica di Carlo Barbagallo. Le nove tracce del disco rappresentano questo lungo percorso in cui le sonorità della band passano dal cantautorato nostrano al mondo elettrico post rock. L’uscita del disco (28 Febbraio 2018) è anticipata dal singolo “Delay” uscito a Dicembre 2017.
Nel Settembre del 2019 partecipano alla sedicesima edizione del Lennon Festival in collaborazione con il cantautore Cyrano, il brano in concorso, dal titolo “Futuro”, accoglie i favori della critica vincendo il premio della giuria per il miglior testo ed il premio discografico assegnato dall’etichetta discografica Jonio Culture. Proprio con quest’ultima etichetta iniziano una collaborazione, Jonio Culture produce e distribuisce infatti il singolo della band dal titolo “Ti sveglierò in Aprile”. Dopo l’ingresso nella formazione del batterista Alberto Mirabella, nel settembre del 2022, presentano il brano inedito dal titolo “Aretusa” al Festival Nazionale città di Leonforte, vincendo il premio come miglior testo. “Aretusa” viene pubblicato il 28/02/2023, registrato dal produttore Denny Sofia, prodotto e distribuito da Jonio Culture.
I Miqrà entrano quindi in studio per realizzare un nuovo disco, questa volta la produzione artistica è affidata a Gaetano Santagati, con l’inizio del 2024 vedrà quindi la luce “Amor Vincit Omnia”, secondo album del gruppo che ospiterà molteplici musicisti all’interno di questo lavoro discografico dando sfogo alla propria natura di “collettivo musicale” più che di band. Per la prima volta i testi di Timpanaro saranno accompagnati da un lungo intrecciarsi di suoni elettrici, spunti di elettronica e momenti di orchestrazione classica. Il quartetto siciliano manterrà comunque la propria impronta alternative incentrata su loop e suoni acidi che si mescolano al cantautorato. Il disco, prodotto e distribuito da Jonio Culture, uscirà a Marzo 2024 e verrà anticipato dall’uscita del singolo “La catastrofe in me”.