“Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza età” – Milan Kundera.
Divertimento e risate, ma anche riflessioni su cosa voglia dire essere al passo con il tempo. Gabriele Cirilli torna a teatro e lo fa con il suo spettacolo ‘Nun te regg più’. Due spettacoli in Campania, a inizio aprile. Il primo giovedì 4 marzo al Teatro San Francesco di Scafati (Sa), sala teatro annessa alla Parrocchia San Francesco di Paola in largo Mons. Marano; il secondo due giorni più tardi, sabato 6 marzo, al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia (Na) in corso Vittorio Emanuele 93. Lo show è una riflessione su cosa voglia dire essere al passo con il tempo nonostante questo passi inesorabilmente, ma ha come obiettivo anche quello di scatenare risate vere e genuine grazie alla forza e alla capacità di comunicazione di Cirilli, cosa che in pochissimi hanno. Gabriele, tramite la continua ricerca del nuovo ma ricordando sempre il passato dal quale non ci si può scollare, attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, canzoni, monologhi e gag irresistibili. Ma non solo: Gabriele porta in scena insieme a sé anche le persone che fanno parte della sua vita. Il pubblico non le vede all’inizio ma durante lo spettacolo prendono corpo all’interno di monologhi e racconti. Dal primo One man show, lo spirito comico dell’attore e la sua visione delle cose non sono mai cambiati o venuti meno, anzi, la storia ha continuato a svilupparsi lungo il suo tortuoso corso creando maggiori spunti da cui attingere. ‘Nun Te Regg Più’ è lo spettacolo della saggezza, in cui Gabriele non regge più i compromessi, le insoddisfazioni, i tranelli, le incertezze, le ingiustizie, i luoghi comuni, il falso perbenismo, la normalità, che poi chi stabilisce cosa è normale o anormale. Tutto questo scoppiettante putpurrì di sentimenti viene portato in scena da Gabriele con grande ironia e divertimento o quasi, ma con uno sguardo verso la poesia. Il protagonista si mette a nudo o quasi per il suo pubblico che ormai è la sua famiglia. L’opera di Gabriele è l’espressione della maturità artistica di un mattatore della risata che ha ormai conquistato il grande pubblico.