L’artista cavese con la sua performance rifletterà la bellezza delle opere d’arte presenti in galleria.
Un gioco di specchi in cui l’arte riflette e dà voce all’arte. La performer cavese Annamaria Panariello si esibirà domani (venerdì 22 marzo) alle 18,30, alla galleria di arte contemporanea “Pangea” (via Concilio 99, Angri) di Elio Alfano, nel corso dell’iniziativa artistica “Femminile poliedrico”, a cura di Anna Tagliafierro. In mostra opere delle artiste Francesca Romana Cimmino, Ljdia Musso, Gilda Pantulliano e Sara M. Pistilli, che si rispecchieranno nella performance “Arte Riflessa” a cui Annamaria Panariello darà vita, ponendo l’accento sul valore taumaturgico dell’arte, al tempo stesso forma e sostanza della realtà che ci circonda. La performance sarà caratterizzata da una personale interpretazione della Panariello che, grazie a frammenti di specchi applicati sul caftano che indosserà, rifletterà le opere d’arte presenti in galleria, che saranno immediatamente fruibili, nella loro interezza e composita complessità, da tutti i presenti. “L’idea che sottende alla performance “Arte riflessa” – ha spiegato la performer Annamaria Panariello – è quella di instaurare una connessione spazio-temporale tra passato e presente, finzione e realtà, cercando di individuare uno spazio bianco in cui far convergere le molteplici energie dell’universo che, in un lento e continuo fluire, non conoscono né inizio e né fine ma solo una continua trasformazione di energia e materia, che poi è tipica dell’arte”.
“I frammenti di specchio, riflettendo i contenuti intorno a me, fanno sì che io abbandoni la centralità del mio Io che, come uno specchio, diventa connessione che permette l’interazione con chi mi circonda quale parte integrante del processo creativo e chiave di interpretazione della realtà”, ha aggiunto la performer.