L’appuntamento è per sabato 24 febbraio alle 21.00 presso “La Napoli Sotterranea” (vico Sant’Anna di Palazzo, 52 – nei pressi di p.zza del Plebiscito). Quartieri Jazz in concerto con il loro “Neapolitan Gipsy Jazz”
La band partenopea oltre ai propri album suonerà anche alcuni omaggi del loro ispiratore e maestro Pino Daniele.
IL CONCERTO –
Ad accompagnare la serata tra passato e presente nei meandri della terra e nel profondo delle proprie emozioni, sarà il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche che sarà validamente supportata da Gianluca Capurro alla chitarra classica. Uno dei concerti più suggestivi della band sia per la location che per il repertorio, poiché suoneranno brani tratti dai loro precedenti dischi: il primo uscito nel gennaio 2013 “E Strade ca portano a Mare”, frase presa da uno dei brani di Pino Daniele maestro e ispiratore del progetto ed a cui sarà dedicata la parte finale del concerto; il secondo “Le 4 giornate di Napoli” (settembre 2016) ispirato alla rivolta partenopea del ’43, per arrivare all’ultimo lavoro “La Città Parallela” (marzo 2023) che racconta in musica le mille sfaccettature e contraddizioni di Napoli.
LA LOCATION –
Il termine “Napoli sotterranea” sta ad indicare il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo e che formano una vera e propria città parallela che ricalca, in negativo, la città di superficie. Si estende sotto tutto il centro storico, ad essa sono legati miti e leggende ancora oggi vivi nell’immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli, sono state usate nel corso dei secoli in diversi modi. Nate in seguito all’estrazione di tufo per la costruzione della città, sono state poi adibite ad acquedotto e come rifugio ai tempi della seconda guerra mondiale.
La discesa alla Napoli sotterranea è un’esperienza unica nel genere e sicuramente irripetibile.
E’ un “viaggio nel tempo di 2400 anni” che ha inizio da uno dei vicoli della città vecchia (precisamente da vico S. Anna di Palazzo). Un parallelo tra la Napoli del sottosuolo e quella della superficie, partendo dalle prime trasformazioni della morfologia del territorio, avvenute ad opera dei Greci a partire dal 470 a.C, fino a giungere ai nostri tempi.
Per questa straordinaria occasione, tutto questo e tanto altro, saranno raccontati dallo storico presidente de “La Napoli Sotterranea” Salvatore Quaranta, che con grande impegno ha riportato in vita uno dei siti più importanti e visitati della città.
Ingresso Napoli Sotterranea da vico Sant’Anna di Palazzo,52 (nei pressi di p.zza del Plebliscito)
Come raggiungerci:
A piedi si consiglia via Chiaia per poi imboccare Salita S.Anna di Palazzo (pizzeria Brandi), seconda traversa a sinistra, 50 metri arrivo.
Dove parcheggiare:
- Garage BARBARO – a 50 metri – Vico S. Anna di Palazzo 63 – Telefono: 081 401 801
2. Garage GRADONI – a 50 metri – Vico S. Anna di Palazzo 27 – Telefono: 081 402 445
3. Garage NARDONES – a 100 metri – Via Nardones 61 – Telefono: 081 415 445
4. Parcheggio Comunale MASCHIO ANGIOINO – a 300 metri – Via Vittorio Emanuele III
LA FORMULA – La serata prevede l’apertura dei cancelli alle 20,30 per chi volesse anticiparsi per lo sbigliettamento e in seguito discesa alla Napoli Sotterranea guidati dalla storica voce di Salvatore Quaranta, presidente dell’associazione “L.A.E.S. – Libera Associazione Escursionisti Sottosuolo” che prima del concerto, nelle viscere di Napoli, racconterà storie vissute in prima persona durante la seconda guerra mondiale ad oggi. In seguito il concerto dei Quartieri Jazz comodamente seduti in un’ampia cava del sottosuolo.