Bravo il marines Squillante ad incoraggiare i suoi ragazzi fino all’ultimissimo secondo per una vittoria importantissima contro una formazione ostica come il Monte di Procida. Coraggio,determinazione e voglia di vincere:in sintesi la vittoria sannicolese per l’ultima gara interna del 2011. Il terzo posto è sintomo di una società organizzata che non fa mancare nulla ai propri tesserati, di un gruppo di giocatori che ha dovuto peregrinare tra i campi della periferia a inizio stagione per trovare la definitiva collocazione naturale al Clemente una volta terminati i lavori. Da quando è arrivato il nuovo condottiero della navicella sannicolese la squadra ha risposto sempre alla grandissima con una serie di risultati che la proiettano ora a un fantastico terzo posto solitario. I numeri sono tutti dalla sua :difesa impenetrabile, valorizzazione dei giovani su tutti l’immenso Iovinella, attacco che con 28 reti sta dimostrando di reggere per ora l’assenza di una pedina insostituibile come la bandiera Gigi Caputo. I complimenti doverosi e da vero sportivo a fine gara al tecnico del Monte di Procida Ambrosino per concedersi ai nostri taccuini a un’analisi della gara precisa come sempre:” Partita dai due volti. Siamo andati in vantaggio e gestito alla grande gli attacchi ospiti. Nella ripresa abbiamo subito l’attacco arrembante della squadra di Ambrosino a cui va il mio elogio per come ha impostato la gara. Abbiamo colpito nel finale la traversa . Vuoi per ansia vuoi per costrizioni tattiche abbiamo subito un poco queste palle lunghe. La mia difesa regge alla grandissima con Borrrelli e Russo monumentali. Invertendo l’ordine dei fattori il risultato non è cambiato. Abbiamo cambiato 3 pedine fondamentali senza nulla togliere a chi è arrivato. Dobbiamo lavorare tanto e migliorarci. Il centrocampo del San Nicola è uno dei più giovani della categoria con elementi in prospettiva. L’unico appunto che posso fare ai miei ragazzi è che non abbiamo chiuso prima la gara. Dobbiamo essere più cinici. Chiudiamo con un 1-0 un risultato under per chi gioca le bollette. Il risultato ci proietta definitivamente nella zona alta della classifica. L’ho detto 3 mesi fa. Fino ad adesso mi hanno dato la testa, ora voglio le gambe. Con i nuovi acquisti era difficile far subito bene contro una squadra forte facendo bella figura.Ho visto una squadra che ha saputo soffrire ma grossi pericoli non li abbiamo subiti. Grosso lavoro e mentalità . Questa squadra darà grosse soddisfazioni al presidente. Contro lo Stasia per chiudere in bellezza l’anno Abbiamo fatto una striscia di partita importante. Io non mi voglio fermare più. Siamo forti”
Mario Fantaccione