Anche a Brusciano, nel territorio della Città Metropolitana di Napoli, sabato 27 gennaio 2024, è stata celebrata la “Giornata della Memoria”, istituita in Italia con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, che all’articolo recita; «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, «Giorno della Memoria», al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
Presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie nel pomeriggio la Comunità Interparrocchiale di Brusciano ha prodotto un evento sul tema, con la creatrice e moderatrice Prof.ssa Luisa Ciccone, cui hanno partecipato Don Salvatore Purcaro, Parroco di Brusciano; Avv. Giacomo Romano, Sindaco di Brusciano; Dott.ssa Angela Ceraso, autrice del libro “A un passo del filo spinato”, Loescher Editore; Alessandro Cavaliere dell’Associazione “Mithrill Art ODV”; gli Alunni della Scuola Secondaria di I Grado “De Filippo/De Ruggiero”; Prof.ssa Maria Marino, Dirigente Scolastico. Premiazione concorso “Educare alla Pace: Tedoforo di Memoria”. Momento musicale a cura di Prof. Antonio Braccolino e Prof. Luigi Perretta Ruggiero. Momento artistico a cura del “Circolo La Rosa Bianca”. Foto e schede storiche “Reportage da Auschwitz” del sociologo Antonio Castaldo sono state impiegate come scenografia memoriale a cura di Giusy Maddaloni e Ciro Caliendo. Con il Sindaco, Avv, Giacomo Romano, vi erano il Vice Sindaco, Avv. Salvatore Travaglino, assessori e consiglieri comunali. L’Assessore alla Cultura Monica Cito ha riportato sulla sua pagina FB uno scritto degli studenti «Giorno della Memoria…che nulla ha insegnato al mondo. Era inverno, faceva tanto freddo, lì in quei campi ricoperti di neve, ad Auschwitz. Eravamo ammassati come bestie. E come bestie, trattati. Ogni giorno veniva a farci visita la fame, il dolore, la paura, la morte. Carcasse senza nome, i nostri corpi martoriati, gettati nel fango a migliaia. Era inverno, faceva tanto freddo, lì in quei campi ricoperti di neve, ad Auschwitz. È inverno, fa tanto freddo, qui in questi campi ricoperti di sangue, a Gaza. Siamo rinchiusi come bestie. E come bestie trattati. Ogni giorno viene a farci visita la fame, il dolore, la paura, la morte. Carcasse senza nome, i nostri corpi lacerati, gettati nel fango a migliaia. È inverno, fa tanto freddo qui, in questi campi ricoperti di sangue, a Gaza. (gli alunni delle classi 3 media, IC De Filippo De Ruggiero)».
Nello stesso sabato del 27 gennaio 2024 presso la sede della “Casa di Pat” in Via Semmola n. 1 si sono ritrovati nella comune riflessione sulla “Giornata della Memoria” i volontari, gli operatori e la Presidente, Chiara Sena, insieme ai coniugi Giuseppe Mocci ed Elisabetta Di Maio, la Prof.ssa Antonietta Maccaro, il sociologo Antonio Castaldo, diversi cittadini, italiani ed immigrati, famiglie, giovani ed anziani e conclusivamente a condividere la sosta della “Marcia Fiaccolata della Pace” sotto la Lapide dei Caduti della Grande Guerra con i vari rappresentanti di diverse associazioni: “Brusciano SiCura”, Presidente Dott. Antonio Castaldo con Maria Castaldo; “Mithrill Art ODV”, con l’artista Alessandro Cavaliere; “Circolo Culturale La Rosa Bianca” con la Professoressa Milena Pastena, quelli delle Associazioni dei Gigli; del Partito Democratico di Brusciano; del mondo della Scuola; dell’organizzatrice interparrocchiale “Azione Cattolica” presieduta da Susy Di Maio, https://www.youtube.com/watch?v=m28-CwEqpkY .
Sempre via social l’Associazione Il Fare perbene così scriveva: “Giorno della Memoria. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz e scoprirono l’orrore della Shoah. Nell’ incubo dei lager morirono 6 milioni di persone tra ebrei, rom, Sinti, omosessuali, disabili e prigionieri politici. La Memoria serve affinché certe cose non accadano più. E invece stanno accadendo, proprio ora, in Palestina. Un nuovo genocidio mette in discussione lezioni del passato. Affinché non accada mai più, per nessuno”. La “Marcia Fiaccolata della Pace di Brusciano” si è conclusa in Piazza San Sebastiano presso la Cappella dell’Adorazione con i Vespri, come nelle immagini documentarie del sociologo e giornalista Antonio Castaldo postate sul web da Giuseppe Pio Di Falco, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e Associazione “Umanitas Vita” di Napoli https://www.youtube.com/watch?v=dCY_hoYMQdY .