La commedia, scritta e diretta da Ben Maggio, liberamente ispirata a fatti realmente accaduti, fa rivivere la storica famiglia di attori napoletani.
Domani, venerdì 19 (ore 20.30), sabato 20 (ore 20.30) e domenica 21 gennaio (ore 18.00), nel teatro Iav Club – In Arte Vesuvio (Via Nazario Sauro, 23 – Napoli), la Compagnia Sipariamo, dopo il successo riscosso lo scorso anno, riporterà in scena “I Maggio”. Nello spettacolo, patrocinato dalla V Municipalità, la storica famiglia di attori napoletani viene raccontata al teatro dai suoi stessi discendenti con un testo scritto e diretto da Ben Maggio. La commedia, ambientata durante la seconda guerra mondiale, è liberamente ispirata a fatti realmente accaduti e sono stati volutamente tralasciati dei particolari importanti perché non necessari a raccontare il rapporto familiare, cosa legasse o dividesse i componenti. Verranno svelati aneddoti mai sentiti, particolari mai visti, con un finale mai scritto (prima di adesso) di una famiglia vera fatta di pregi e tanti difetti, che nasce sulle tavole del palcoscenico e che, in quanto napoletana, ha una maschera sulla faccia difficile da scollare. «Siamo felici di riportare in scena il frutto di una ricerca lunga una vita, dove le testimonianze di chi ha conosciuto i Maggio, come i figli o chi li ha visti recitare, insieme alle interviste nei telegiornali e ai libri, mi hanno permesso di delinearne un profilo ben preciso, fino a che le pagine di questo copione non si sono scritte da sole – racconta Ben Maggio -. Ho voluto rendere omaggio a una delle più grandi famiglie di artisti napoletane e italiane che hanno fatto la storia del teatro e che, oltre ad averci regalato tanto in vita, ci ha lasciato, dopo, qualcosa di ancora più importante. C’è un mistero nascosto dietro la parola “Maggio” ed è un qualcosa che non ho la presunzione di mostrarvi, ma sono quasi sicuro che lo sentirete: l’essenza di famiglia, di “una” famiglia, la loro».
Sinossi:
I Maggio si riuniscono dopo tanto tempo e provano a farsi forza in un momento difficile, non solo dovuto alla guerra, ma anche alla malattia della madre Antonietta, ormai in fin di vita. Spinti dal padre, Don Mimì, i fratelli sono intenti a scrivere un nuovo spettacolo che li coinvolgerà tutti, anche se non sarà facile amalgamare caratteri così particolari come quelli di Enzo, Beniamino, Pupella, Rosalia, Dante e Margherita.
Saranno in scena: Dante Maggio, Francesca Maggio, Giuseppe Bottino, Federica Bagnaro, Sara Saccone, Diana Maggio, Elena Maggio, Ben Maggio, Luca Gucci, Vito Pace, Giorgio Gori, Rita Grimolizzi, Sara D’Arienzo.