Brusciano Emilio Sabatelli racconta “una vita con Dio al fianco”

Emilio Sabatelli, nato a Napoli il 1° luglio del 1989, è autore del coinvolgente racconto biografico, “Una famiglia Reale e una reale famiglia”, in cui ritroviamo la quotidiana esperienza evangelica e la testimonianza di “Quando Dio si usa dell’ordinario per compiere lo straordinario”. Tale lavoro letterario, Copyright @ 2022 Emilio Sabatelli, con la collaborazione editoriale di Monica Maccagni e Raffaele Dionisio, quest’ultimo anche autore di grafica e prefazione, è stato stampato da Amazon Italia Logistica S.r.l., Torrazza Piemonte, Torino, https://www.amazon.it/Una-famiglia-Reale-una-reale/dp/B0BMDKMQ4G.

La vita della famiglia biologica di Emilio, con mamma, papà e fratello, poi con la formazione di una nuova famiglia, con la moglie e una bambina, si snoda nel quindicennio dal 2004 al 2019. Come nella vita di ogni credente, Emilio, la sua famiglia e quella allargata della Comunità evangelica, tutti hanno saldamente Dio al loro fianco. Leggendo questo libro dall’esergo, “Io non morirò, anzi vivrò e racconterò le opere del Signore”, Salmi 118:17, fino alla nota in quarta di copertina, “affinché Dio sia tutto in tutti”, 1 Corinzi 15:28, nel succedersi della narrazione di 240 pagine, si incontrano 95 citazioni bibliche tratte da “La Sacra Bibbia Riveduta”, 2006, Società Biblica di Ginevra, che accompagnano passo passo la rappresentata esistenza umana alla luce dell’appartenenza di credo, principio e pratica, delle “Assemblee di Dio in Italia” comprendenti le Chiese Cristiane Evangeliche,  Ente Morale di Culto, D.P.R. n.1349 del 5 dicembre 1959 Legge n. 517 del 22 novembre1988, nel pieno godimento della libertà religiosa sancita in Italia dagli  articoli 19 e 20 della Costituzione.

All’indirizzo web https://www.assembleedidio.org/presentazione/ si legge che esse «rappresentano una diretta emanazione di quel movimento di risveglio evangelico nato al principio del secolo scorso, contemporaneamente ed indipendentemente, in diversi paesi del mondo. In quel periodo, credenti di diversa denominazione si unirono nella ricerca della potenza dall’alto e ricevettero il battesimo nello Spirito Santo, come era avvenuto il giorno della Pentecoste. Immediatamente divennero ferventi testimoni del messaggio evangelico, che includeva, quindi, oltre alla salvezza per la sola fede in Gesù Cristo, anche la guarigione del corpo, per mezzo della medesima fede, e il battesimo nello Spirito Santo, come esperienza distinta dalla nuova nascita, con la manifestazione del segno biblico della glossolalia o parlare in altre lingue».

La foto, scattata nell’incontro di Brusciano, ritraente il sociologo e giornalista Antonio Castaldo con l’autore del citato libro, Emilio Sabatelli, è stata effettuata, per pura “coincidenza” nella giornata del 31 ottobre 2023, evocativa della storica stessa giornata dell’anno 1517 segnata dal teologo tedesco Martin Lutero (Eisleben 10 novembre 1483-18 febbraio 1546) con l’affissione alla porta dello Schlosskirche di Wittenberg delle sue 95 Tesi inerenti la “Discussione sulla dichiarazione del potere delle indulgenze”, o, secondo altre fonti, data di invio delle stessa ai vescovi di quel territorio i quali non avrebbero risposto e per questo diffuse pubblicamente per evidenziare la stortura del traffico delle indulgenze, enunciando una serie di principi, fra cui la “Giustificazione per sola Fede”; il “Libero Arbitrio”; il “Sacerdozio Universale”.

La Bibbia, ritenuta essa sola la fonte dell’autorità per il credente cristiano, già molto diffusa, grazie alla nuova tecnologia della stampa a caratteri mobili di Johann Gutenberg (Magonza 1400 circa-3 febbraio 1468) iniziò ad essere letta anche nella prima traduzione in tedesco di Martin Lutero iniziata nel 1521 nel Castello di Wartburg sotto la protezione di Federico III di Sassonia, tutto ad alimentare la nascita e lo sviluppo della Chiesa Riformata che vedrà anche il sostanziale apporto del teologo francese Giovanni Calvino (Noyon, 10 luglio 1509-Ginevra, 27 maggio 1564), altro riformatore religioso, per il quale il lavoro è come una preghiera ed il successo è come il come segno della Grazia divina, tanto da portare uno dei padri della sociologia, il tedesco Max Weber (Danzica 1863 – Heidelberg 1936), a scrivere “L’etica protestante e lo spirito capitalistico”, un saggio conosciuto in tutto il mondo.

Il sociologo Antonio Castaldo ricorda che «Oggi nel mondo, il Cristianesimo con il 31% è la prima religione avente circa 2,2 miliardi di fedeli così distribuiti: Cattolici, 1.2 miliardi circa, 54,4%; Protestanti, 630 milioni circa, 28,6%; Ortodossi, 260 milioni circa, 11,8%; Anglicani, 70 milioni circa, 3,18%; Altri, 40 milioni, 1,81. In Italia dei suoi circa 60 milioni di abitanti, dati del 2021, la maggior parte dei cristiani sono cattolici, 43,2 milioni di essi. Nel pieno godimento della libertà religiosa, garantita dagli articoli 19 e 20 della nostra Costituzione, sono presenti le Chiese Cristiane Evangeliche come “Assemblee di Dio in Italia”, Ente Morale di Culto D.P.R. n.1349 del 5 dicembre 1959 Legge n. 517 del 22 novembre1988. Ho letto con piacere Una famiglia Reale e una reale famigliadi Emilio Sabatelli e rilevato la sincera testimonianza dal di dentro di questo universo religioso un aspetto della cangiante, tollerante e accogliente Italia».

Emilio Sabatelli, che frequenta la Chiesa la Chiesa Cristiana Evangelica ADI di Sant’Anastasia ha reso questa dichiarazione: «E’ bello avere dei sogni. E’ bellissimo realizzarli. E’ meraviglioso quando metti un tuo desiderio nelle amni di Dio e, anche a distanza di anni, col Suo aiuto diventa realtà! Per me questo libro rappresenta una grande gioia ed un motivo di immensa gratitudine a Dio, che mi ha donato la passione per la scrittura ed il desiderio di consacrare la mia prima opera a Lui, un racconto biografico che riporta vari momenti difficili affrontati da me e la mia famiglia, ma superati grazie anche al supporto dell’amore che Dio ha messo nei cuori di quanti ci sono stati accanto. Uno scritto che vuole ricordare a quanti forse non ci credono più, che l’Amore esiste! Non è sbagliato sognare, è sbagliato non affidare i nostri sogni a Dio: “Affida al Signore le tue opere e i tuoi progetti avranno successo” (Proverbi 16:3)».