All’accademia di Belle Arti si svolgerà una masterclass di sceneggiatura con Giuseppe Marco Albano e a Palazzo Fondi, dopo la presentazione del libro “Farmaco” di Almudena Sànchez, proseguiranno le proiezioni del concorso cinematografico.
La nona edizione del “Premio Fausto Rossano”, dal titolo “Corpi SOSpesi”, continua con masterclass e proiezioni. Domani, mercoledì 18 ottobre, all’Accademia di Belle Arti di Napoli (via Santa Maria di Costantinopoli, 107), dalle ore 10.30 alle13.00, si terrà un incontro con gli studenti attraverso una masterclass di sceneggiatura a cura di Giuseppe Marco Albano. La sera a Palazzo Fondi (via Medina, 24), dalle ore 19.00 alle ore 22.00, si svolgerà “Corpi Sospesi” con incontri e proiezioni sui disturbi della condotta alimentare e pressione sociale nei confronti dei giovani. Alla presentazione del libro “Farmaco” di Almudena Sánchez interverranno l’autrice stessa, in collegamento online, Polidoro Editore, Daniela Ammaturo, neuropsichiatra infantile e analista AIPA, l’attrice Agnese Nano, il regista Jay Ruggiano e l’attrice e influencer Francesca Santaniello. Seguiranno le proiezioni del concorso cinematografico: “Come Vetri” di Andrea Calandriello e Jacopo Casalino alla presenza dei registi “Nu Ffischia” di Pierdomenico Minafra e Antonio Carella alla presenza dei registi e “Baby. Moon Park” di Alice Ambrogi alla presenza della regista. Il Festival cinematografico, ideato dall’Associazione Premio Fausto Rossano e organizzato grazie al contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania con il patrocinio del Comune di Napoli. nasce con l’intento di ricordare la figura e il lavoro dello psichiatra e psicanalista junghiano Fausto Rossano, all’indomani della sua prematura scomparsa avvenuta nel 2012 e persegue il duplice obiettivo di sensibilizzare la coscienza sociale alla lotta contro i pregiudizi che circondano la sofferenza psichica nelle sue più svariate accezioni e di promuovere la centralità delle persone nei contesti concreti della loro vita. Sono 47 le opere in concorso giunte da tutto il mondo e divise in 7 categorie (Cortometraggi, Documentari, Laboratori, Animazioni, Focus Campania, Studenti, Scuole) in linea con l’orientamento internazionale del Festival e con il suo respiro multiculturale. La giuria, sarà presieduta dalla giornalista Titta Fiore, e composta da Agnese Nano (attrice), Stefano Bory (professore di sociologia dei processi culturali, Sergio Sivori (regista, attore), Assunta Maglione (psichiatra), Gina Annunziata (professoressa di storia del cinema) e Federico Russo (psichiatra, direttore del Festival “Lo Spiraglio”).