Alla morte del padre, con cui aveva interrotto tutti i rapporti da oltre dieci anni, un uomo si trova ad elaborare il suo lutto con dei “sans-papiers” che lo hanno “raccolto”. Riscoprirà la personalità di un padre emigrato e, guidato dalle melodie della sua infanzia, ritroverà poco a poco anche se stesso in un viaggio interiore ricco di sorprese.
Ritmi gitani, canzoni contemporanee, musiche toccanti ed altre ancora coinvolgenti, uno spettacolo che saprà far ballare e cantare.
Da Noir Desir a Manu Chao passando per Bruel e Faudel, non abbiamo dubbi che si tratterà di uno spettacolo emozionante che, attraverso una trama ricca di sorprese, farà ridere di gusto ed uscire dalla sala cantando.