Gislimberti: “Un orgoglio indossare quella maglia”.
Mentre la Jomi Salerno prosegue il suo lavoro alla Palestra Palumbo, le giocatrici impegnate con la Nazionale Italiana hanno raggiunto nei giorni scorsi la “Casa della Pallamano” di Chieti per il raduno in vista delle sfide di qualificazione agli EHF EURO 2024. Ben cinque le atlete della squadra salernitana convocate per lo stage dal DT delle Nazionali Femminili Giuseppe Tedesco: oltre al capitano della Nazionale Ilaria Dalla Costa, anche Rocio Squizziato, Giulia Rossomando, Asia Mangone e Aurora Gislimberti. Nello staff tecnico della Nazionale anche la preparatrice dei portieri Adele De Santis. Due gli impegni che attenderanno le giocatrici della Jomi Salerno: il primo sarà in programma il prossimo martedì 10 ottobre, quando l’Italia partirà per Lille dove affronterà la Francia oro agli ultimi Giochi Olimpici. Dopo il rientro a Chieti seguirà, domenica 15 ottobre, la gara tra Italia e Slovenia. Un periodo, dunque, importate per le atlete della Jomi Salerno in particolare per le più giovani giocatrici che potranno far tesoro delle quasi due settimane di stage assieme alle migliori atlete del panorama italiano. “E’ sempre un orgoglio, indossare la maglia della Nazionale vuol dire anche tanta responsabilità, si cerca sempre di dare il meglio che si può. Ci aspetta un periodo di stage a Chieti dopo il quale andremo in Francia e poi torneremo in Italia per affrontare la Slovenia. SI tratta di due partite comunque difficili, ma noi ce la metteremo tutta per superare il turno. – ha dichiarato Aurora Gislimberti –. Ilaria Dalla Costa per me è stata sempre una giocatrice da ammirare sin da quando ero piccola, ora averla in squadra e per di più come capitano della Nazionale è davvero importante. Penso che sia un punto di riferimento davvero importanti per tante giocatrici giocano che fanno parte della Nazionale senior. Quando si concluderà l’impegno con la Nazionale poi dovremo concentrarci nuovamente sul campionato. È stato un avvio, per me e per tutte, un po’ macchinoso perché ci sono tanti innesti nuovi. Credo che pian piano riusciremo sempre di più a trovarci bene e a creare un’unione di squadra sempre maggiore”.