Non scenderà in campo nei prossimi due fine settimana la Jomi Salerno. Il Campionato di serie A1 di pallamano femminile osserverà, infatti, un periodo di pausa per consentire alle atlete selezionate di prendere parte agli impegni con la Nazionale Italiana. Il periodo servirà alla squadra allenata da Francesco Ancona, oltre che per perfezionare il proprio gioco in vista della ripresa del campionato, anche a studiare il prossimo avversario di Coppa Europea. Ieri a Vienna, nella sede della European Handball Federation, si è tenuto il sorteggio che ha definito i nuovi incroci in occasione del 3° Round della competizione. Dopo aver eliminato il KUR in Azerbaijan, per le Campionesse d’Italia sarà la formazione maltese dello Swieqi Phoenix l’avversaria da battere. Impegnata in Premier League, la squadra di Malta ha eliminato nel precedente turno le cipriote del Nicosia. Il prossimo turno di EHF European Cup è in programma i prossimi 11/12 e 18/19 novembre.
“Penso che sia stato un sorteggio buono, si tratta di una squadra probabilmente alla nostra portata. Non la conosciamo bene, è una squadra che potremmo anche battere ma non dobbiamo sottovalutare nessuno, dovremo pensare alle due partite, senza fare calcoli in base a chi abbiamo di fronte. Noi dobbiamo giocare sempre al massimo per provare a superare il turno. È un obiettivo importante, noi dobbiamo lavorare tantissimo in questo periodo di pausa del campionato perché le due partite di Coppa Europea arriveranno in un momento delicatissimo in cui ci sarà una serie di partite difficilissime in campionato: avremo Brixen, Erice, Pontinia, Cassano. Sarà importante arrivare a queste partite nel massimo della forma. Ora sfrutteremo il momento di pausa per mettere a posto tutto dal punto di vista del gioco di squadra e degli schemi di attacco e difesa. – ha dichiarato il mister della Jomi Salerno Francesco Ancona –. La maglia della Nazionale deve essere sempre guadagnata e poi portata sempre con rispetto, quindi, anche se dal punto di vista di squadra avremo qualche problema per la mancanza di alcune giocatrici, però guardiamo anche all’onore di portare questa maglia. Dobbiamo essere fieri di dare cinque nostre atlete alla Nazionale perché comunque vuol dire che stiamo lavorando bene”.