Terzo appuntamento del ciclo delle mostre d’arte al Teatro “Carlo Gesualdo”. Oggi, lunedì 5 dicembre, alle 18.00 sarà inaugurata, nel foyer del Comunale, l’esposizione delle opere del maestro Giovanni Spiniello dal titolo “La terra è stanca”.
L’iniziativa vedrà la partecipazione di Luca Cipriano, presidente dell’Istituzione Teatro Comunale, di Antonello Petrillo, docente dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e dell’avvocato Giorgio Fontana.
Giovanni Spiniello è tra gli artisti irpini più conosciuti ed apprezzati nel panorama nazionale. Scultore, pittore, incisore, illustratore, ceramista ha sperimentato diverse tecniche innovative: dalla fossilizzazione oggettuale alla cartoggettografia. Spiniello, autore di prestigiose opere commissionate da comuni, istituzioni culturali ed enti di tutta Italia, ha partecipato ad importanti rassegne come la Biennale di Venezia e, fin dagli anni ’60, ha promosso la funzione dell’arte nel sociale attraverso happening con i bambini, portando le sue feste del colore sulle aie dei contadini e nelle piazze di paesi e città. Artista attento alla sperimentazione ed al recupero della tradizione, nel suo attuale ciclo di ricerca innova la fossilizzazione oggettuale attraverso la “temperaoggettografia” e un cromatismo maturato nella sua ricerca antropologica e identitaria.
Giovanni Spiniello affronta il rapporto tra terra e mito, folclore e favola. Il sincretismo tra tradizione (la rielaborazione dei temi folclorici) e innovazione (le tecniche proprie dell’artista) è la sua caratteristica distintiva. Cantore delle tradizioni e delle favole popolari, il suo spessore è frutto di una ricerca continua e di una raggiunta maturità espressiva.