Shock e indignazione è stata espressa da molte persone che vivono e lavorano intorno al Loch Ness

riceviamo e pubblichiamo –

“Shock e indignazione  è stata espressa da molte persone che vivono e lavorano intorno al Loch Ness come la notizia di oggi che il disegno a carboncino dell’artista olandese Maurits Cornelis Escher, fosse niente di più che un’ audace “truffa” internazionale dell’ arte.
Alcuni esperti dell’ Arte hanno definito il lavoro come il “mostro di Loch Ness e l’uomo nero senza volto”, ma la dichiarazione dell’’ Amministratore delegato della Società è sprezzante.
Mark Veldhusen, Amministratore delegato della MC Escher di Baarn Company BV nei Paesi Bassi, ha detto a The Highland News che: “Nessuno aveva mai contattato la sua azienda o la MC Escher Foundation che promuove l’opera di Escher circa la ‘cosiddetta opera d’arte”. ( e aggiunge )
“Questo disegno non è fatto da MC Escher e la firma sul retro non appartiene al signor Escher “.
Il Professor Kettle, responsabile del progetto Loch Ness ha detto: “E’ molto doloroso sapere che alcune persone possono essere dietro una truffa circa il fantomatico mostro di Loch Ness. Nessie è una vera bestia cryptozoological (cryptid) e la sua ricerca per trovarla continua. Non ci faremo sviare da questo”.
Premesso quanto sopra, questa Associazione Nazionale risponde al signor Mikko, al professor Kettle e a Mark Veldhusen affermando che :
“Quest’opera ritrovata a Volturara non è una truffa. Non ci sono truffatori in questa vicenda. Ci sono invece persone che NON dicono la verità”.
Ad esempio non dice la verità il signor V. Mark quando afferma che la M.C. Escher Foundation non era stata informata e che quindi non sapeva ( e non sapevano ) nulla di questo ritrovamento e che non erano stati MAI contattati. La prova che tutto cio’ non e’ veritiero la si puo’ facilmente dimostrare con questa Raccomandata PP- TT con ricevuta di ritorno inviata proprio alla M.C. Escher Foundation in data 10.01 2005 e qui allegata.
“Il disegno a carboncino e’ stato fatto proprio dall’Artista M.C. Escher”.
La Documentazione di originalità ‘ ( consulenza grafica ) come gia’ detto e’ stata depositata presso il Tribunale di Roma nel 2006. La stessa si puo’ consultare su internet
La M.C. Escher Foundation è stata istituita da M.C. Escher stesso nel 1968 e il suo obiettivo era quello di preservare l’eredità del suo lavoro. Purtroppo, gran parte della collezione originale è stata venduta nel 1981 ad un mercante d’arte americano ed è quindi sparsa nel mondo.
La M.C. Escher Foundation oggi organizza mostre, pubblica libri e film sulla vita e l’opera di MC Escher. La Fondazione ha una grande collezione di opere originali di MC Escher e cerca di ottenere il maggior numero di pezzi originali per farli ritornare nei Paesi Bassi.
Domanda : E’ giusto l’atteggiamento della M.C. Escher Foundation e della M.C. Escher Company verso quest’Opera INEDITA di Maurits cornelis ESCHER trovata in provincia di Avellino ? A Voi la risposta e le conclusioni.-
In qualita’ di Presidente dell’Associazione Nazionale Nessie chiedo : chi è autorizzato a rilasciare il certificato di autenticità di un’opera d’arte?
La risposta la fornisce l’Avvocato Angela Saltarelli membro della Commissione per il Diritto dell’Arte di BusinessJus la quale afferma che: “In Italia il diritto di autenticare un’opera d’arte spetta in primo luogo all’artista ai sensi dell’art. 20 della legge sul Diritto d’autore (legge n. 633 del 22 aprile 1941). Alla morte dell’artista tale diritto morale di attribuzione della paternità dell’opera è esercitabile dai suoi eredi (o meglio dai soggetti indicati dall’articolo 23 della legge suddetta) o da archivi, fondazioni, comitati di esperti o associazioni che siano mandatari degli eredi medesimi”.
In base a quali criteri viene rilasciato? Come si può essere sicuri che sia autentico?
“I criteri per il rilascio del certificato di autenticità sono molto vari e differiscono a seconda del soggetto o istituzione che rilascia l’autentica: mentre i criteri utilizzati dall’artista consistono, per lo più, nel semplice riconoscimento dell’opera da lui creata, gli eredi o i soggetti mandatari compiono un esame che consiste, molte volte, nella comparazione dell’opera con altre del medesimo artista e appartenenti allo stesso periodo storico, oltre che un confronto calligrafico con eventuali sottoscrizioni presenti sull’opera. E’ quasi impossibile essere sicuri che il certificato sia autentico, salvo quando questo sia rilasciato direttamente dall’artista”.
Ma, allora, che valore legale ha questo documento?
“Come già detto, il certificato di autenticità costituisce un documento scritto di attribuzione di paternità dell’opera. Qualora non sia rilasciata dallo stesso artista, può essere facilmente contestato, poiché costituisce una mera opinione da parte degli eredi o loro mandatari. In proposito, si ricorda la prassi delle case d’asta di prevedere nel contratto di vendita una clausola di limitazione di responsabilità in cui si dichiara che il documento rilasciato al momento della vendita costituisce una mera opinione e non una certificazione di autenticità”.
Altre informazioni attinenti all’originalità dell’Inedito Quadro di M.C. ESCHER sul blog:
Volturara Irpina  25.09.2023
Il Presidente Nazionale
Michelangelo MARRA