Gerardo Placido presenta “Un libro in scena” nell’ambito della XII edizione della rassegna letteraria “Incontri d’autore. Vacanze e letture”

Chiude la XII edizione di “Incontri d’autore. Vacanze e letture”, la rassegna letteraria promossa dal Comune di Casal Velino in collaborazione con la Delia Agenzia Letteraria e condotta da Bartolomeo Lanzara. Giovedì 3 agosto, (ore 21.30- Palazzina del Porto – Casal Velino Marina), a calare il sipario sulla rassegna, “Un libro in scena” un recital di musiche e parole tratte dal romanzo di Donata Maria Biase, “Giallo narciso” (Mondadori) che vedrà la partecipazione straordinaria di Gerardo Placido, con gli attori Cinzia Clemente, Guido Manfredi Massimiliano Messere, la cantante Miriam Scarcello e alla chitarra il M° Gennaro Venditto. Sarà presente l’Autrice.  Lorella è una donna indipendente e volitiva, un ingegnere di talento che un giorno, grazie a una serie di fortuite coincidenze, lascia il suo prestigioso ufficio in città, per trasferire l’attività nel piccolo centro di Bellalba, dove ha acquistato una casetta sul mare. La drastica fine della relazione con Valerio, un uomo subdolo che l’ha psicologicamente tormentata per tre anni, l’ha ridotta a pezzi. Prova solo angoscia e sfiducia nei confronti del genere maschile.Ma in quel momento così buio, durante un viaggio occasionale in treno, si ritrova tra le mani il diario di una giovane donna dagli occhi verdi, Elisa, che racconta alla madre scomparsa la storia d’amore che sta vivendo con il brillante giornalista Vittorio. E giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, quella lettura sempre più intensa e coinvolgente diventa per lei l’occasione per affrontare i suoi fantasmi. Nelle parole della dolce e fragile Elisa, Lorella rivede se stessa, e soprattutto rivive tutte le fasi della sua relazione con Valerio, dai primi mesi estasianti, che la illudono di aver finalmente trovato l’uomo perfetto, al triste epilogo. Sarà l’inizio di un’avventura in cui c’è più di un cuore da salvare, più di un’anima spezzata da sanare da un amore tossico che forse amore non è.