Amatucci, coordinatore cittadino Italexit: “Avellino, le liste civiche siano reale espressione dei bisogni dei cittadini”

Mentre si discute di elezioni amministrative in vista di quello che sarà un appuntamento importante per la città tra opere in corso e da realizzare l’attenzione non può non cadere sul proliferare di liste civiche in predicato di presentarsi alle prossime elezioni. L’intervento in merito del coordinatore cittadino di Italexit: 

“In questi giorni ho avuto diversi incontri con esponenti politici anche a carattere regionale. Incontri informali davanti ad una buona tazza di caffè per discutere di Avellino e non solo. La chiacchierata si è spostata anche su panorama politico regionale senza però perdere di vista i temi cari all’attualità della nostra Avellino. Già in una mia nota di qualche mese fa mi ero soffermato sulle indiscrezioni di “radio marciapiede” che raccontavano della creazione e nascita di varie liste a livello civico senza avere ben chiaro il collocamento delle liste stesse. Ad un certo punto, con un amico ne avevamo contate addirittura dieci con una grande confusione legata agli schieramenti. Al di là del fatto che creare una lista civica è sempre un bene perchè garantisce un pluralismo di offerta nei programmi elettorali dei contendenti, ritengo che occorra essere chiari soprattutto verso gli elettori, in considerazione anche e soprattutto del fatto che la diserzione verso le cabine elettorali è un dato da non sottovalutare. A tal proposito, e parlo per la lista civica che stiamo mettendo in piedi, sono certo che debba garantire massima attenzione alle istanze portate dalla gente. I cittadini, anche ad Avellino, chiedono semplicemente una città più vivibile. Il tema mega opere non coglie la loro attenzione, li trova distratti visto che a mancare è proprio la vivibilità quotidiana intesa come priorità. Panchine, rispetto per il verde pubblico, segnaletica orizzontale e tante piccole accortenze per poter vivere in una città a misura d’uomo. Avellino è una piccola cittadina che si potrebbe migliorare con poco. 

La gente che ho incontrato finora chiede questo, non è interessata al tunnel, alla metropolitana leggera e altre opere visto che ad oggi si sono già rivelate un enorme flop!”