Il 27 giugno a Salerno i romanzi di Daniela Carmen Mainardi e Francesco Vincenzo Desimone per ..incostieraamalfitana.it. E i Premi Dolce e caffè DonneinCultura

Secondo appuntamento della quinta settimana della diciassettesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo con i “salotti” delle novità letterarie in concorso per il Premio costadamalfilibri, opera del maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, nelle sezioni Narrativa/Saggistica, Giallo/Noir, Antologia. Martedì 27 giugno, infatti, presso lo Yachting Club di Salerno, ore 19.30, in concorso Daniela Carmen Mainardi con “Nessuna distanza è troppo lontana” (Lulu.com) e Francesco Vincenzo Desimone con “Mille Novecento Settantatrè” a cura di Imma de Agostinis (Bookness). La presentazione sarà preceduta dai saluti di Diana De Bartolomeis, presidente dello Yachting Club di Salerno, e di Patrizia De Bartolomeis, presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere sezione di Salerno.

Sudafrica 2010. Jalia, protagonista di  “Nessuna distanza è troppo lontana” di Daniela Carmen Mainardi, scorge un signore anziano che con ostinazione la osserva da lontano. L’uomo la saluta pronunciando il suo nome, le rivela che si conoscono e che, se avrà la pazienza di ascoltare, condividerà con lei un antico mistero. Jalia non ha mai visto quell’uomo. Lo sguardo dello sconosciuto è perso lontano a raccogliere le macerie di una giovinezza ormai passata, il suo sorriso è triste, le sue parole sono stanche. Jalia avrà la pazienza di farsi condurre attraverso quel viaggio misterioso? Il sipario si apre sull’Africa, immensa e commovente. “Ci sono legami invisibili, uniti da fili sottili eppure incredibilmente resistenti, che superano i limiti del tempo e dello spazio, oltre i muri delle distanze e le linee dei confini”.

I fatti raccontati in “Mille Novecento Settantatrè” di Francesco Vincenzo Desimone si riferiscono agli anni della prima metà del secolo scorso, dalla fine del fascismo alle fasi difficili e stimolanti della nascita della nuova Italia repubblicana e democratica, rivissuti attraverso gli occhi e le attese di un ragazzo italiano che cresce fra sofferenze e ritardi, ma sogna al di sopra delle angosce e delle disperazioni. E’ testimone di cambiamenti inimmaginabili e radicali, fino all’11 settembre del 1973, quando le Forze Armate cilene realizzarono un colpo di stato e assassinarono il Presidente della Repubblica. Salvator Allende aveva lottato coraggiosamente fino agli ultimi istanti della sua vita. “Hanno la forza, ma non la ragione”, furono le parole del suo ultimo messaggio al popolo che lo aveva eletto.

Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.

Nel corso della serata il Comitato Provinciale UNICEF di Salerno illustrerà i programmi che l’Organismo internazionale realizza nei Paesi in via di sviluppo e a favore dei bambini più vulnerabili, e promuoverà una raccolta fondi.

A seguire, con gli interventi artistici di Martina Bernabò e Umberto Raiola, la cerimonia di consegna del Premio Dolce e caffè, prestigiosa azienda pasticciera di Salerno, a quattro “DonneinCultura” salernitane: l’etoile Emma Ferrante, la stilista Sofia Colasante, la sommelier Stefania Episodio, l’artista Zhena PranoArt. Saranno esposte opere di Stefania Siani, dalla collezione “Harem in Art”. A chiudere una degustazione di vini Omina Romana a cura di Enzo Falcone.

Chi vuole seguire la programmazione della XVII edizione della Festa del Libro in Mediterraneo consulti la pagina facebook @incostieraamalfitana.it, o contatti la segreteria del festival al numero 3487798939.