Riceviamo e pubblichiamo: Presidente De Luca, ma lei non era fortemente favorevole alla gestione pubblica dell’acqua? Non ci vorrà mica dire che la società mista con la probabile partecipazione di Italgas, sia una gestione pubblica? Dica con chiarezza che ha cambiato idea e che adesso lei è favorevole alla gestione privata. Noi cittadini non siamo stupidi, sappiamo distinguere tra una gestione pubblica e una privata in cui entra il privato Italgas. Si, non è francese, ma Italgas risponde alle regole del diritto privato e contiene tanti azionisti privati come la banca americana Lazard, il faccendiere Romano Minozzi 85 anni, che ha silenziosamente accumulato una fortuna stimata di $ 1,6 miliardi attraverso investimenti accorti nel settore energetico italiano. Contiene diverse società quotate in borsa tranne la Banca d’Italia che è una società di diritto pubblico. Tranne la Cassa Depositi e Prestiti. La sua giunta ha deliberato una grossa furbata per prendere in giro 26 milioni di elettori che hanno votato per la gestione pubblica. Non ci vorrà dire che la sua giunta ha deliberato a favore della gestione pubblica?!
E’ evidente che lei e la sua giunta credete di essere al di sopra della volontà della maggioranza assoluta dei cittadini italiani. Voi pensate che la gestione privata sia migliore oppure c’è qualcuno che vi spinge verso questa soluzione. E non è difficile capire che ci siano forti spinte da parte di alcuni potentati, ma voi siete stati eletti per fare la volontà del popolo che non vuole che si tragga profitto dall’acqua, e non quella di alcuni potenti.
Proprio adesso che finalmente la concessione ad Acqua Campania sta per scadere e finalmente si potrebbe tradurre in realtà ciò che 26 milioni di cittadini hanno deciso, voi vi comportate come se questo referendum non ci fosse mai stato. Ma pensate che i cittadini italiani siano stupidi e che voi siete al di sopra, tanto da ignorarli? Il Referendum prevede che persino l’adduzione non sia affidata ai privati che inevitabilmente traggono profitto. Non sono mica delle organizzazioni benefiche!
Nonostante Acqua Campania non abbia versato alla Regione i canoni corrisposti dai comuni per la somministrazione di acqua potabile per un valore di 80 milioni, lei e la sua giunta continuate a proporre sempre il privato. Non solo ma ad Acqua Campania gli avete anche affidato la gestione della diga di Campolattaro, come premio per la sua disonestà.
Voi politici del PD e di destra, ma soprattutto del PD, anche la notte pensate a come fare per privatizzare la gestione dell’acqua. E’ un vostro dogma che però è non solo antidemocratico, ma anche irrazionale. Avete tolto le fonti di Cassano ad ACS per affidarle al privato. I vostri passi, sono tutti passi verso la privatizzazione.
Se voi foste stati coerenti con il referendum, avreste approfittato dello scadere delle concessioni per cambiare e obbedire al Referendum. Stiamo andando verso la siccità e l’acqua del sud fa gola al nord dove il Po si sta prosciugando e voi affidate la gestione a chi potrebbe toglierci l’acqua per favorire il Nord. Con la scadenza della concessione ci sarebbe stata la possibilità invece di porre in essere un vero governo pubblico delle risorse idriche, promuovendo la costituzione di una società di gestione totalmente pubblica composta da Regione, città metropolitana, provincie e comuni. Un modello estraneo alla logica del profitto. Invece voi volete che i colossi finanziari guadagnino dalla gestione dell’acqua in violazione del referendum. E’ ormai evidente che la volontà del popolo non conta niente, viviamo in una oligarchia finanziaria. Altro che Paesi dell’Est!! E lei è complice.
Ho una domanda: Presidente De Luca, lei da che parte sta? Dalla parte dei cittadini o delle potenti multinazionali che vogliono appropriarsi della nostra acqua? Io una risposta ce l’ho: Lei sta con i potenti e non ha stima dei cittadini e crede che siano persone inferiori.
Giuseppina Buscaino Referente Coordinamento Campano Acqua Pubblica