Come una ragazza: a Rionero uno spettacolo sull’adolescenza come rivoluzione

Il 16 giugno all’Auditorium Centro Sociale “P. Sacco” allievi e allieve del corso adolescenti di Melfi de La Scuola sull’Albero metteranno in scena una riscrittura della storia di Lady Oscar.

RIONERO IN VULTURE – In scena venerdì 16 giugno 2023, alle ore 21, all’Auditorium Centro Sociale “P. Sacco” di Rionero in Vulture, lo spettacolo “Come una ragazza” con gli allievi e le allieve del corso adolescenti di Melfi de La Scuola sull’Albero, la scuola di teatro della Compagnia teatrale L’Albero di Melfi che quest’anno compie 30 anni. L’appuntamento rientra nel cartellone di “Chi è di scena?”, la rassegna di fine anno accademico con gli allievi-attori dai 6 ai 50 anni dei corsi di Melfi, Potenza, Lagopesole e Laterza.

“Come una ragazza” è uno spettacolo scritto da Laura Grimaldi, per la regia di Vania Cauzillo e Alessandra Maltempo, laboratorio e messa in scena a cura di Alessandra Maltempo e Assunta Gastone, elementi di costume e oggetti di scena di Mimma Giovinazzo, che rilegge in ottica contemporanea la storia di Lady Oscar, protagonista del manga anni ‘70 “Le rose di Versailles” di Riyoko Ikeda e in seguito del cartone animato divenuto celebre in Italia negli anni ‘80.

La Francia e la rivoluzione francese sono lo sfondo sul quale si dipana il conflitto tra ciò che si è e ciò che gli altri vorrebbero che noi fossimo. La vicenda, pur rievocando gli avvenimenti del 1789, è trasposta nell’epoca contemporanea, dove tutto passa attraverso i social network: il potere, l’immagine del proprio sé, consensi e dissensi. I personaggi rivelano di essere prigionieri in un ruolo che non corrisponde ai propri desideri più intimi e i loro destini vengono a essere influenzati da stereotipi e luoghi comuni. Come i ragazzi, come le ragazze. Il concetto di rivoluzione si affina via via divenendo qualcosa di più sottile e personale: vivere affermando la propria peculiare personalità, lottando per una vita libera da pregiudizi e costrizioni, avendo il coraggio di raccontare a sé stessi, prima che agli altri, la verità su ciò che si vuole davvero.

«Il lavoro che ha preceduto la prima messa in scena dello spettacolo» – racconta Vania Cauzillo, co-direttrice artistica de L’Albero – «parte da un’indagine sull’eroina divisiva, controversa e censurata che è la figura di Lady Oscar, realizzata nel 2018 da una classe di adolescenti della nostra scuola che non conoscevano il personaggio, attraverso delle domande poste alle generazioni più grandi che invece avevano conosciuto e amato il cartone animato. Dalle risposte ricevute ne abbiamo tratto delle parole chiave, che sono diventate poi i temi con cui sperimentare e su cui fondare la riscrittura della storia di Lady Oscar, che l’autrice Riyoko Ikeda aveva creato come simbolo di quel femminismo europeo che in Giappone non era mai esploso con la stessa forza.»

«“Come una ragazza” nasce dalla voglia di parlare ai ragazzi e alle ragazze di libertà, di lotta, di resistenza, di cosa vuol dire opporsi all’autorità e cos’è l’autorità con uno spirito critico e una coscienza dei conflitti.» – spiega l’autrice della drammaturgia Laura Grimaldi – «Siamo partite da Lady Oscar e dall’iconografia manga dell’eroina per eccellenza, che combatte nel privato e nel pubblico, nel politico e nel personale, per affermare la propria zona identitaria e la propria libertà fuori dagli stereotipi e fuori dalle costruzioni, e dall’autorità che la vuole schiacciata, durante un periodo storico, quello della Rivoluzione francese, che è universalmente il sovvertimento più grande della storia moderna. Ne è venuto fuori uno degli spettacoli più divertenti, innovativi e stratificati a cui ho potuto mai collaborare con la mia scrittura.»