VALLO DELLA LUCANIA – Seconda vittoria consecutiva in casa per la Gelbison e così si allunga la serie positiva di mister Pasquale Santosuosso. Da quando il mister agropolese si è seduto sulla panchina rossoblù in quattro partite i vallesi sono riusciti a racimolare ben otto punti frutto di due vittorie e due pareggi. Ma è solo l’inizio perché l’appetito vien mangiando e già si pensa alla prossima sfida fondamentale, perché così come quella appena giocata e vinta contro il Cittanova Interpiana, si va a far visita ai siciliani del Nissa che sono ultimi in classifica e che quindi come la Gelbison hanno bisogno di punti per raggiungere l’obiettivo della salvezza. “Dobbiamo andare in Sicilia – ha detto Santosuosso – per fare risultato perché la classifica va sempre alimentata così come stiamo facendo nell’ultimo periodo. Si tratta di un’altra partita tosta così come quella che abbiamo affrontato contro il Cittanova perché si tratta di squadre che lottano con il coltello far i denti”. Ma qual è la cura che ha portato per far risollevare la Gelbison dopo che è subentrato a Emilio Longo? “Non c’è una cura particolare – ha risposto Santosuosso – perché non sono un medico e quindi non ho la possibilità di far guarire nessuno. Quindi penso che si sono risollevati i ragazzi da soli che hanno saputo mettere in campo oltre al cuore anche l’anima così da superare in maniera efficace i vari ostacoli che si sono presentati domenica dopo domenica”. Soddisfatto della prestazione vittoriosa contro il Nissa Antonino Amarante, al rientro dalla squalifica che gli aveva fatto saltare la trasferta di Nola e che è risultato uno dei migliori in campo: “Dall’inizio dell’anno è la vittoria più importante perché ottenuta contro una squadra che lotta come noi per la salvezza”. A chi gli chiede cosa è cambiato con l’arrivo di Santosuosso al posto di Longo il centrocampista risponde: “Rispetto a quando c’era Longo non è cambiato nulla perché noi calciatori siamo sempre gli stessi e anche prima giocavamo bene, l’unica cosa è che non arrivavano i risultati; ci dispiace che mister Longo ci abbia lasciato, ma è la regola del calcio e siamo ripartiti alla grande con Santosuosso”. Ma tra i grandi protagonisti della rinascita c’è sicuramente Kevin Tulimieri che con l’avvento di Santosuosso ha cambiato posizione in campo passando da attaccante a centrocampista offensivo e così mettendo in mostra le sue doti di palleggiatore e soprattutto di abile calciatore ottimo a inserirsi negli spazi stretti e a creare superiorità numerica al limite dell’area avversaria: “Inoltre ho trovato il gol della vittoria – ha affermato – contro il Cittanova e di questo sono felicissimo perché ho regalato tre punti alla squadra. Devo ringraziare mister Santosuosso perché mi ha dato quel qualcosa in più che mi ha fatto emergere”. L’euforia è alle stelle, ma ora sotto con il Nissa.