L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema e Immagini per la Scuola” promosso da Mic e Mim vede come testimonial l’attrice Agnese Nano che sarà presente in sala.
Si concluderà con un grande evento sabato 13 maggio, nella sala cinematografica Modernissimo (in Via Cisterna dell’Olio, 59), a partire dalle ore 10.00 fino alle ore 13.00, la I edizione del “Festival Studentesco Cinema del Sociale”, organizzato dall’associazione Premio Fausto Rossano, e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da MIC e MIM. Il progetto ha come testimonial l’attrice Agnese Nano, che sarà presente in sala, e sono molte le scuole coinvolte, appartenenti a quartieri difficili del territorio campano e non solo. In un percorso formativo durato per tutto l’anno scolastico 2022/2023, in cui non sono mancati laboratori cinematografici e workshop sulle nuove forme di giornalismo, regia e reportage, fino alle lezioni frontali e ai dibattiti, gli obiettivi sono stati quelli di alfabetizzare le studentesse e gli studenti al linguaggio cinematografico, di sensibilizzarli alle tematiche sociali con un uso più consapevole degli smartphone e dei social e di valorizzare le capacità di giovani che soffrono il pregiudizio per essere nati e vivere nelle periferie.
Nel corso dell’evento verranno proiettati e premiati i 6 cortometraggi realizzati dai ragazzi e interverranno i registi Luca Lanzano, responsabile dei laboratori cinematografici, Mario Leombruno, Jay Ruggiano e la influencer attrice Francesca Santaniello. L’associazione Premio Fausto Rossano sta sostenendo la produzione del nuovo corto di Ruggiano dal titolo “M’amo non m’amo” che tratta l’argomento dei DCA (disturbi condotta alimentare), in special modo del Binge Eating Disorder.
All’evento prenderà parte la delegazione spagnola del Foco, (www.festivalfoco.com), il festival / incontro cinematografico educativo che si svolge nella città cordovana di Fuente Obejuna, nel sud della Spagna dove decine di giovani si incontrano per mostrare le loro opere audiovisive, partecipare a workshop e vivere insieme per tre giorni.