Ad Atripalda la tappa del Giro d’Italia tra passione sportiva, enogastronomia, solidarietà

Ci siamo quasi, il prossimo 10 maggio sarà un giorno memorabile per la città di Atripalda e per tutta la comunità locale che, già da alcuni mesi, sta dimostrando uno straordinario entusiasmo ed interesse per l’imminente quinta tappa del Giro d’Italia, appunto l’Atripalda-Salerno.

Una serie di eventi, iniziati a marzo con la mostra museo dedicata alla storia del Giro d’Italia, svoltasi presso i saloni dell’azienda MielePiù, proseguiti fino ad oggi con la tre giorni denominata Termopolio, vetrina delle eccellenze enogastronomiche d’Irpinia nel centro cittadino. E proprio mercoledi prossimo, giorno della gara, la MielePiù in collaborazione con Valsir, gruppo leader nell’industria idraulica, sarà nuovamente protagonista con un proprio stand allestito nell’area che ospiterà il comitato di tappa. Durante la giornata, presso lo stand anche una bella iniziativa di solidarietà: saranno in vendita i cappellini originali del Giro d’Italia il cui ricavato sarà totalmente devoluto alle associazioni di volontariato Il sogno di A.R.I., Ass. E. Aprea, Coop. Sociale Oltre l’Orizzonte.

“Nel giorno più importante per lo sport e per il ciclismo ad Atripalda, per noi della MielePiù sarà d’obbligo essere presenti – spiega Marco Miele imprenditore e ciclista convinto – e vogliamo goderci dal vivo, con tutti gli atripaldesi, una giornata che sarà sicuramente una bella festa di sport e di aggregazione. Rinnovo i complimenti al Sindaco di Atripalda Spagnuolo ed alla giunta che hanno colto con grande entusiasmo e concretezza la grande opportunità offerta dal Giro d’Italia, perché questo straordinario evento non si esaurisce per noi irpini con la tappa del 10 maggio, ma rappresenta una irrinunciabile occasione di promozione e marketing del territorio. Confido molto nel mondo dell’imprenditoria locale e nelle istituzioni a fare sistema perché il turismo collegato al ciclismo, sia sportivo che ricreativo, costituisce certamente un importante volano per lo sviluppo socio-economico delle nostre aree. Abbiamo, in Italia, esempi di territori simili al nostro, che hanno creduto fermamente a questo tipo di promozione ed oggi ospitano, ogni anno, decine di migliaia di appassionati da tutta Europa”.

Un’innata passione per le due ruote, quella di Miele, che lo ha portato anni fa a fondare, con alcuni amici, l’associazione ciclistica Eco Evolution Bike, presieduta da Giuseppe Albanese, che rappresenta oggi una consolidata realtà nel mondo del ciclismo campano.