“Industria Italina Autobus si salva se il Governo e’ in grado di proporre a Bruxelles, anche ricorrendo all’utilizzo del Pnrr, un piano nazionale di ammodernamento del parco mezzi pubblici circolante, per garantirne la migliore efficienza sotto il profilo della qualità, della sicurezza e della sostenibilità ambientale. È un impegno possibile qualora in sede europea l’Italia è autorizzata alla produzione di bus e di destinarli direttamente alle aziende pubbliche di trasporto, senza bandire gare per l’acquisto. Un regime di fornitura diretta che permetterebbe di garantire la produzione di veicoli ad Industria Italiana Autobus tale da mantenere i livelli occupazionali. Diversamente si fantasticano proposte irrealizzabili e si dispensano illusioni che mortificano innanzitutto i lavoratori di questa importante realtà produttiva”.
Lo dichiara in una nota il segretario nazionale della Confederazione del Sindacato Europeo Lavoratori e Pensionati, Giovanni Centrella.