La rassegna “Abitatori del tempo. L’impegno civile della letteratura” rende omaggio a Ugo Tognazzi, sabato 14 gennaio nel Salone Affreschi del Convento di San Michele

Abitatori del tempo. L’impegno civile della letteratura”, la rassegna letteraria organizzata dalla Delia Agenzia Letteraria e dall’Associazione Culturale Mare Sole e Cultura in collaborazione con la Regione Campania, la Scabec, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal saluta il nuovo anno ricordando un mito del cinema italiano. Sabato 14 gennaio, alle ore 18.00, presso il Salone degli Affreschi del Complesso di San Michele (Via San Michele – Salerno), Ricky Tognazzirende omaggio al grande Ugo Tognazzi autore de “Il Rigettario. Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarello” Fabbri Editori. Saluti Pantaleone Annunziata, Amministratore Unico Scabec e Domenico Credendino, Presidente Fondazione Carisal. Intervengono Ernesto Iaccarino, Chef Don Alfonso 1890, Luciano Pignataro, critico enogastronomico de “Il Mattino”. Modera Alfonso Sarno, giornalista. Con la partecipazione straordinaria di Simona Izzo. La riedizione di un grande classico della cucina, firmato da un mito del cinema italiano. Diciotto menù ideati da Ugo Tognazzi per la famiglia e per i suoi ospiti più illustri. Ventidue nuove ricette scritte e disegnate di suo pugno. Tra aneddoti esilaranti, piatti straordinari e fotografie intime di vita quotidiana, facciamo un viaggio nel cinema italiano dove innovazione e tradizione si fondono sia nell’arte culinaria che in quella cinematografica e teatrale. “C’è chi rilegge lettere d’amore o contempla le immagini del passato, – scrive Ugo Tognazzi – io, che trovo tutto ciò piuttosto funebre guardo i menù del passato e mi rallegro: si possono sempre rifare, si può sempre far rivivere un piatto, ridestare un sapore, risentire un aroma”. Ugo Tognazzi (Cremona 1922 – Roma 1990), attore, regista e sceneggiatore, è considerato uno dei volti più importanti del cinema italiano. Oltre alla passione per il cinema, coltivava quella per la cucina. Cuoco eccellente e grande intenditore di prelibatezze nostrane e non solo, nelle campagne di Velletri amava cucinare per i suoi amici di sempre tra cui Mario Monicelli, Vittorio Gassman, Marco Ferreri, Paolo Villaggio, Ornella Muti e Michele Placido. Ha scritto tra gli altri: L’abbuffone (Rizzoli, 1974), La mia cucina (SugarCo, 1983) e Afrodite in cucina (SugarCo, 1984).  La rassegna prosegue sabato 11 febbraio, alle ore 18, presso il Salone degli Affreschi del Complesso di San Michele (Via San Michele – Salerno), con una serata in Omaggio a Francesco Rosi in occasione dell’uscita del volume “Diari. Da Salvatore Giuliano a Carmen: il cinema della ragione (1961-1984)”.