Riapre solo per i ciclisti Porta Santa Maria ai Monti, l’ingresso dai Ponti Rossi al Real Bosco di Capodimonte chiuso dal dopoguerra.
La Napoli Obliqua è sold out. A pochi giorni dall’evento di domenica 23 ottobre 2022 venduti tutti i ticket disponibili. Saranno in centocinquanta i partecipanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
La grande novità di questa edizione sarà il percorso completamente inedito rispetto a quello dell’edizione 2021 che già aveva appassionato per la capacità di mostrare in poche ore aspetti inediti e vari della città di Napoli.
L’associazione promotrice dell’evento, Napoli Pedala, è stata premiata proprio per il percorso della Napoli Obliqua che è tra gli itinerari raccolti nel volume della collana “Italia in Bicicletta” curato da Mariateresa Montaruoli ed edito da La Repubblica e National Geographic.
Novità di quest’anno: scoprire una Napoli verde, con passaggi in aree boschive insolite e meravigliose. Il primo passaggio, dopo la partenza dalla Bicycle House in Galleria Principe di Napoli sarà appunto al Real Bosco di Capodimonte.
I ciclisti vi arriveranno da un ingresso inedito, quello della porta di Santa Maria ai Monti che grazie all’impegno della Direzione del Museo, aprirà eccezionalmente i suoi battenti dopo decenni, unicamente per consentire il transito delle biciclette in arrivo dai Ponti Rossi. Una volta entrati nel Bosco di Capodimonte, i partecipanti si troveranno subito nei pressi del Giardino Torre, l’antico frutteto reale con annessa una masseria turrita, scrigno di agro-biodiversità, un luogo preziosissimo per il valore storico e per le rarità botaniche che ospita. Posto ai margini nord-orientali del Bosco, tra il vallone di Miano e Capodichino, il Giardino Torre resta una rara testimonianza di giardino produttivo presente nei siti borbonici.
Usciti dal Bosco si attraverserà il borgo di Capodimonte per arrivare fin su al punto più alto del percorso al Parco delle Colline Metropolitane di Napoli a circa 450 metri s.l.d.m. Qui si attraverserà il Bosco della Contessa, tra fitti castagni su sentieri sterrati per poi scendere nei Campi Flegrei, ed affacciarsi sul cratere degli Astroni, con una vista magnifica sulle isole del Golfo.
Il tragitto porta al Tempio di Serapide, passando per l’antica via consolare con un tratto in autentico basolato romano, accolti dalla rassegna culturale Malazè. Si lasceranno i Campi Flegrei, per ritornare a Napoli dal litorale di Bagnoli, con la vista sull’isolotto di Nisida.
Non mancherà il classico tuffo nei vicoletti delle viscere della città con il passaggio nei quartieri dalla Sanità ai Quartieri Spagnoli a Posillipo, salite e discese per immergersi nella dimensione obliqua della città, per conoscere meglio la sua morfologia, la sua storia, le tradizioni e la contemporaneità.
Lungo il percorso, numerosi i punti di sosta e ristoro per deliziarsi con le eccellenze gastronomiche del nostro territorio, dal fiocco di neve di Poppella, ai vini di Cantine Astroni, ai panini a base di pesce della Frescheria a quelli dell’antica salumeria Malinconico .
La Napoli Obliqua sarà preceduta da una presentazione prevista venerdì 21 ottobre a partire dalle 19.00 al Bicycle House con la proiezione del documentario Urbano Rurale promosso da Agritettura 2.0, che racconta attraverso uno splendido lavoro di inchiesta, le aree rurali urbane, che il percorso in bici attraverserà. Il sabato mattina, invece sarà la volta di un trekking urbano alla scoperta della splendida Salita Serbatoio allo Scudillo.
Napoli Obliqua in questo modo si presenta come proposta di fruizione turistica della città ad emissioni zero, sia a piedi che in bici. Il progetto della trasformazione da evento a percorso cicloturistico permanente è già stato messo in programma dagli ideatori di questo itinerario e si articola in un percorso che a regime sarà di 150 km, che potrà essere fruito in più giorni attraverso servizi per i cicloturisti, finalizzati ad aumentare i giorni di permanenza a Napoli e l’integrazione con visite ai tanti luoghi di pregio culturale, storico e naturalistico della nostra città, nonché di itinerari a piedi di differenti tipologie.