Ecco “The working dead”, storie oscure di morti bianche

Il nuovo libro dell’autore irpino Pilla, con prefazione di Pierpaolo Bombardieri, presentato al Congresso UIL di Bologna.

È stato presentato al XVIII Congresso UIL di Bologna il libro “The working dead – Storie oscure di morti bianche” (Arcadia Edizioni). Si tratta di un’opera di fiction-thriller, realizzata dallo scrittore irpino Mike J. Pilla, che prende spunto dalla terribile realtà che ci circonda, relativa alla piaga degli infortuni professionali. Oltre a narrare di incidenti e morti sul lavoro, i quattro racconti contenuti nell’opera mettono in luce e denunciano la scarsità di sicurezza in diversi settori lavorativi.

L’idea prende spunto dalla straordinaria campagna sulla sicurezza “Zero morti sul lavoro”, la missione che la UIL sta portando avanti a tutti i livelli dal 2021: una campagna che anche Papa Francesco ha avuto modo di conoscere e apprezzare.

«Non possiamo più chiamarle morti bianche – afferma il Segretario della UIL, Pierpaolo Bombardieri, nella prefazione al libro –. Neanche troppo provocatoriamente affermiamo che sono omicidi. Sono vittime di scarsa attenzione alle procedure di sicurezza, sono vittime di logiche del profitto che vanno oltre la dignità umana, sono vittime di un sistema che non mette più al primo posto il diritto alla vita. Ottimo il risultato ottenuto da Michele che, attraverso un lavoro di qualità, ha voluto raccogliere frammenti, storie e testimonianze che aiutano ad accendere con maggiore intensità i riflettori dell’opinione pubblica, dei lettori, su un importantissimo terreno.»

I quattro racconti, che seguono il filone della narrativa nera, genere prediletto dell’autore, mescolano fiction e iperrealismo. Supportati dalle pagine di quotidiani immaginari, dimostrano come, sempre più spesso, la realtà superi la fantasia. Una realtà terrificante, quella delle morti sul lavoro, su cui non è più possibile sorvolare né indugiare.

SINOSSI DELL’OPERA

Nel primo racconto (“La società”), un’operaia di un’azienda tessile finisce in coma in seguito alla caduta di una trave alla sua postazione di lavoro e si risveglia in un letto di ospedale. Qui incontra uno strano personaggio, un avvocato che le propone di difenderla in un processo contro la sua azienda. Il secondo (“Casa-vacanze”) è la storia di una coppia che affitta una casa-vacanze in un paesino funestato anni prima da una terribile sequela di morti sul lavoro, operai che ristrutturavamo case-vacanze; il paese, però, si mostra poco ospitale e i due si ritroveranno al centro di strani e oscuri episodi. Il terzo (“Sirena”) narra della morte di cinque Vigili del fuoco in seguito a un’esplosione durante una sagra di paese. Gli abitanti sono convinti che l’indagine sul tragico evento fosse stata chiusa troppo in fretta. Un giornalista viene chiamato a riaprire il caso e scoprirà una verità terrificante. La quarta e ultima storia (“La vita di sempre”) è ambientata in carcere: un agente penitenziario racconta la sua vita quotidiana tra le celle, sconvolta dall’arrivo in prigione di un uomo denominato “Il Santone”, che porterà lo scompiglio più totale tra i detenuti e gli altri agenti causando numerose morti e una torbida spirale di violenza.

BIO AUTORE 

Mike J. Pilla è nato a Napoli, cresciuto tra Ponticelli e Montaguto (in Irpinia) e vive a Roma con la moglie Nadia e la figlia Azzurra. Giornalista e scrittore, collabora con l’Ufficio comunicazione della UILPA e dirige Patrimonio Italiano Tv, la tv degli italiani all’estero. Questo progetto gli ha fatto guadagnare la prestigiosa “Citation” del Borough di Brooklyn, a New York. Nel 2019 ha pubblicato con Bibliotheka Goodbye Irpinia, primo Paper novel al mondo, romanzo thriller internazionale ambientato tra Montaguto, New York e Toronto. Il libro è stato presentato in Italia, Stati Uniti e Canada, e le presentazioni americane sono state riprese dall’agenzia Europa Newswire, con sede all’Onu.

Sempre con Bibliotheka ha pubblicato il suo secondo romanzo thriller, Londra fermata per l’inferno (2021), nato dopo un meraviglioso viaggio in Inghilterra. Ad aprile 2021 è nato “The intern – Paper novel“, il primo racconto al mondo che si esplica interamente tramite le pagine di un giornale, depositato presso l’ufficio Copyright di Washington, nella prestigiosissima Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti in attesa di pubblicazione.

“The working dead – Storie oscure di morti bianche” è il suo terzo libro.